Monsignor Enzo Pisanello compra 42 tablet per i suoi parroci e qualche imprudente li fa diventare quattromila

Monsignor Enzo Pisanello compra 42 tablet per i suoi parroci e qualche imprudente li fa diventare quattromila

A Lecce, dalle parti della zona industriale, devono aver confuso il 23 dicembre con il primo aprile e l'hanno sparata veramente grossa. Secondo i redattori di un noto network multimediale, monsignor Vincenzo Pisanello, galatinese vescovo di Oria, avrebbe regalato per Natale ai suoi parroci ben 4000 (quattromila) tablet del costo di 100 euro l'uno. L'incauto redattore prima di mettere in pagina il suo pezzo avrebbe fatto bene a documentarsi. Se proprio non voleva cercare i dati ufficiali in Vaticano, bastava che andasse su wikipedia per scoprire che in tutta la Diocesi di Oria ci sono 123 sacerdoti e 42 sono i parroci. Sono stati solo questi i destinatari dei tablet.
La voglia di fare sensazionalismo a tutti i costi, purtroppo, fa spesso prendere lucciole per lanterne a chi non riesce a distinguere la notizia dal pettegolezzo. Affidare un moderno strumento di comunicazione a chi ha la cura delle anime non è uno scandalo ma una buona idea. Si mettano l'animo in pace tutti coloro che si stanno, ora, stracciando le vesti citando a sproposito papa Francesco, grande utilizzatore di twitter, facebook e youtube.

Questo il link della falsa notizia:
http://www.trnews.it/2013/12/23/tablet-alle-parrocchie-il-curioso-dono-del-vescovo-di-oria/12370931/