Le proposte PON del Polo 1 di Galatina

Le proposte PON del Polo 1 di Galatina

Nel corrente anno scolastico, proPoniamo un ampio arricchimento dell’offerta formativa grazie al finanziamento del Programma Operativo Nazionale “Le ali per volare” 10.1.1A-FSEPON-PU-2017-463. "Il PON -afferma Anna Antonica, Dirigente Scolastica dell’Istituto- si pone come obiettivi le priorità strategiche del settore istruzione che puntano a investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente, a creare, quindi, un sistema d'istruzione e di formazione di elevata qualità, efficace ed equo offrendo alle scuole di tutto il territorio nazionale, l’opportunità di accedere a risorse comunitarie aggiuntive".
Questa nel dettaglio la proposta che ci viene illustrata, durante una tavola rotonda, dai tutor dei diversi moduli:

MODULI

FIGURE COINVOLTE

QUI RADIO POLO 1

 

Esperto: Tundo Gianfranco;  Tutor: Benegiamo Paola

Figura Aggiuntiva: Marrella Simona

SU IL SIPARIO!

Esperto: Schlosser Bernardelli Annemette; Tutor: Luceri Costanza Figura Aggiuntiva: Simonetti Andrea

TREKKING - Camminando Camminando

Esperto: Rizzo Maria Rosaria;  Tutor: Franco Carmela

Figura Aggiuntiva: Romano Cosimo

TREKKING Mater Natura docet

Esperto: Romano Cosimo;  Tutor: Farmo Marinella

Figura Aggiuntiva: Caracciolo Martina

UN SOGNO IN SCENA - Solo chi sogna riesce a volare!

Esperto: Guarini Cosimo;  Tutor: Andrioli Antonella

Figura Aggiuntiva: Simonetti Andrea

FAVOL@NDO

Esperto: Rossetti Sonia;  Tutor: Longo Loredana

Figura Aggiuntiva: Tundo Gianfranco

CODICE DA ….VinciTore

Esperto: Gabrieli Paola;  Tutor: Massaro M. Rosaria

Figura Aggiuntiva: Strafella Concetta

THE HOUR OF CODE -

MATEMATICA? NO PROBLEM

Esperto: Gallo Vincenzo Pietro;  

Tutor: Gabrieli Paola

 

Il modulo “Qui radio Polo 1”, giovani reporter 3.0 - dieci lezioni per apprendere le tecniche e gli strumenti per diventare giornalisti, proposto all’utenza della S.S. di Primo Grado, vede in qualità di esperto Gianfranco Tundo e come tutor Paola Benegiamo. Il fare giornalismo a scuola, come strumento di arricchimento comunicativo e di modernizzazione del linguaggio, è un’attività nuova e interessante per i ragazzi.
L’intento, ci racconta, la prof.ssa Benegiamo, è quello di migliorare la comprensione e l’utilizzo del linguaggio e degli strumenti specifici del giornalismo, intesi come stimolante strumento didattico. Le lezioni sono finalizzate a   porre gli stessi studenti in una posizione di corretto approccio al tema dell’informazione e destinate a produrre dei significativi momenti di relazione con il mondo esterno alla scuola. Si contribuisce in tal modo alla formazione di cronisti in erba in grado di possedere più chiavi di lettura, capaci di trasformare in competenze gli apprendimenti.
In tale ottica, risulta importante rendere più stimolante e creativo l’approccio su tematiche particolarmente vicine all’universo giovani con lezioni che comprendano momenti laboratoriali e tolk show. E’ una vera e propria redazione che lavora alla stesura, in forma cartacea, delle notizie da divulgare radiofonicamente.
Dall’esperienza di radiofonia si passa a quella di teatro e, alla “Giovanni Pascoli”, è subito… Su il Sipario -  Il teatro nella scuola è una realtà!, destinatari di questo PON, ci informa la  professoressa Luceri, sono gli alunni delle classi seconde della S.S di 1 grado. Il laboratorio è organizzato con scansione settimanale sotto la conduzione accattivante della regista Annemette Schlosser Bernardelli. Il teatro entra nella scuola  per realizzare completamente la personalità dei giovani, dando loro la possibilità di scoprire le potenzialità/capacità insite in ognuno, a volte nascoste, a volte ingarbugliate. Esso è, innanzi tutto, socialità, è lo sviluppo del proprio aspetto relazionale, aiuta a prendere le distanze dal proprio “IO” e sentirsi, così, legato agli altri per uno scopo comune. Il teatro è una possibilità di riscatto, perché permette di uscire dal ruolo giornaliero scolastico (diligente, negligente) e di scoprire in sè capacità nuove, impensabili.

I ragazzi, sfidando  paure ed emozioni, stanno rispondendo con entusiasmo alla proposta teatrale dimostrando tanta voglia di mettersi in gioco. Il laboratorio si concluderà nel mese di maggio con una divertente performance teatrale alla quale siamo tutti invitati.

Il modulo Trekking “camminando … camminando, , è rivolto ai ragazzi della S.S di Primo Grado e per un totale di 30 ore, offre l’opportunità di scoprire e conoscere il nostro territorio attraverso l’escursionismo. Le attivitàproposte dall’espertaMaria Rosaria Rizzo, infatti, hanno come obiettivo generale quello di conoscere e rispettare il territorio, le sue radici storico-culturali. La valenza educativa di tale obiettivo, riferisce la docente-tutor Carmela Franco, è sancita nei Principi Generali della Legge Regionale n. 21/2003, che promuovono attività di escursionismo finalizzate alla conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico.

Camminando, percorrendo tragitti mutevoli e imprevedibili, i ragazzi hanno la possibilità di sviluppare la capacità di adattamento dei movimenti in situazione, di sapersi orientare in spazi aperti naturali anche con il sussidio di strumenti tecnologici.

Questa attività permette di sostare insieme in natura, tra fatica e divertimento, coniugando la conoscenza di se stessi, delle proprie capacità psicofisiche alla conoscenza dell’altro.

Nel corso delle escursioni gli allievi saranno guidati ad osservare con sguardo attento e curioso le bellezze paesaggistiche del nostro Basso Salento. Camminando, calpestando la vegetazione, potranno godere delle percezioni sensoriali visive, olfattive, tattili che faranno apprezzare loro il contatto diretto con la natura non ancora contaminata.

L’itinerario escursionistico si articola in 5 tappe di interesse naturalistico e storico-culturale: Castro, collina di Specchia, Bosco di Collepasso, Orto botanico dell’Università di Lecce, Otranto (Laghi Alimini. Si propone un percorso in luoghi che offrono uno spettacolo paesaggistico unico e mai uguale e un modo inusuale di stare insieme.

Il passo lento del cammino permette di osservare, di soffermarsi a guardare quello che di solito la fretta non ci consente di notare, di cogliere la sensibilità dei luoghi, interpretare con uno sguardo attento i tanti elementi che costituiscono il paesaggio.

Ci piace pensare, conclude la prof.ssa Franco, che le nostre proposte possano suscitare ammirazione, amore per la natura, per la sua salvaguardia e la sua valorizzazione.

Nell’ambito di questo programma s’inserisce anche il modulo Mater Natura Docet, destinato agli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria. Strutturato in 10 incontri, tenuti dall’esperto Cosimo Romano esso mira a guidare gli alunni alla scoperta del territorio circostante attraverso percorsi di trekking, ma prevede anche attività di educazione motoria propedeutiche alle attività di trekking, giochi di gruppo e di squadra, capaci di far emergere quella sana competizione che nel contesto scolastico viene definita gioco-sport. Personale esperto, riferisce la tutor del modulo  Marinella Farmo, educherà i ragazzi al gioco pre-sportivo e alle sue peculiari dinamiche; li condurrà ad esplorare il territorio, a conoscere le piante della macchia mediterranea, gli arbusti tipici del paesaggio salentino, al fine di apprenderne caratteristiche, proprietà e benefici. Dal punto di vista motorio, inoltre, si potrà verificare lo schema corporeo e il dispendio energetico relativo alle attività di trekking.

I ragazzi godranno del movimento all'aria aperta e pura, fino a raggiungere i percorsi più suggestivi delle nostre coste, ionica e adriatica, e saranno posti nelle condizioni migliori per socializzare con i compagni, aiutarsi nei momenti di difficoltà, condividere il percorso e trovare strategie per affrontarlo. I corsisti saranno aiutati a smussare le criticità e gli atteggiamenti più spigolosi, a riconoscere e gestire le proprie emozioni in un ambiente piacevole e informale.

Il corso, avviato lo scorso 20 marzo è al suo terzo incontro che prevede una passeggiata nella Pineta di Sogliano, Attraverso i percorsi naturalistici ed i sentieri di una delle aree più belle dell'entroterra salentino, i ragazzi potranno sperimentare la fusione di mente e corpo: il Parco della Poesia, infatti, offre la possibilità di soffermarsi sulle postazioni di leggii stabili che raccolgono i versi e le poesie dei classici della Letteratura. Le mete dei successivi incontri saranno: le Spunnulate di Torre Castiglione, altro meraviglioso itinerario naturalistico alla scoperta delle caratteristiche cavità sparse lungo la costa; il Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio, con un bellissimo percorso di trekking che parte dalla Torre di Santa Maria dell'Alto, con il suo panorama mozzafiato, per poi scendere alla baia, con le sue sorgenti, le sue grotte e gli scorci paesaggistici meravigliosi di Torre Uluzzo; i laghi Alimini, con un’escursione che farà conoscere i bacini lacustri ed ammirare, da vicino, orchidee di palude, castagne d’acqua, alcune specie di ninfee e l’erba vescica, piccola pianta carnivora. Per quest’ultima tappa gli alunni della Scuola Primaria si affiancheranno a quelli della Scuola Secondaria nell’ottica di una progettazione per competenze in verticale alla quale il nostro Istituto pone sempre molta attenzione.

Ancora, il 20 marzo, nell’I.C. Polo 1 di Galatina, prende la parola la tutor Antonella Andrioli, si è alzato il sipario del palcoscenico per “Un sogno in scena - solo chi sogna riesce a volare! che vede 26 piccoli aspiranti attori, impegnarsi in un’attività ludico-istruttiva. L’esperto di teatro, Cosimo Guarini, ha accolto i piccoli teatranti al loro ingresso in questa tanto desiderata avventura. Mentre nel primo incontro l’esperto ha messo “in scena” giochi con il corpo, nel secondo ha fatto conoscere agli alunni il copione del testo da drammatizzare, leggendolo con enfasi per immergerli nel fantastico mondo degli dei dell’Olimpo.

Il PON di teatro si propone di sollecitare negli alunni il piacere della lettura e di sviluppare la fantasia e l’uso dei linguaggi diversi. Pertanto, drammatizzare un testo è una possibilità creativa che si offre all’alunno, anche e soprattutto per motivarlo all’apprendimento, attraverso un’attività che lo aiuti a risolvere eventuali situazioni di disagio che, se trascurate, possono portare all’abbandono scolastico. Il teatro risponde al bisogno di divertirsi, di riflettere e di identificarsi. Inoltre, come spazio della fantasia e del “lavorare insieme”, il fare teatro produce un nuovo equilibrio nelle relazioni educative insegnante-alunno ed introduce degli elementi dinamici in un contesto, fino ad ora, essenzialmente statico. Inoltre, la presenza dell’animazione teatrale nella scuola ha segnato una trasformazione nelle finalità della scuola stessa, che giunge, così, a riconoscere l’importanza della formazione globale della persona, valorizzando non solo i linguaggi verbali, ma anche la gestualità e la dimensione corporea, non solo la logica e la razionalità, ma anche la creatività.

Per le classi terze della Scuola Primaria il PON “Le ali per volare” ha rappresentato l’opportunità di potenziare le competenze di Lingua Italiana con il modulo Favol@ndo. Il corso tenuto dall’esperta Sonia Rossetti, ci informa la tutor Loredana Longo , ha il fine di promuovere il   recupero ed il consolidamento delle strumentalità di base della Lingua Italiana e a sviluppare la fantasia   e la creatività dei bambini, prima attraverso la creazione di favole e, poi, attraverso la realizzazione di un loro e-book. Le attività proposte si baseranno sulla lettura, analisi e rielaborazione di alcune favole, di testi mirati a conoscere, approfondire e, quindi, chiarire la struttura di questo genere letterario, successivamente sulla creazione di una favola. Con la strategia del “brainstorming” ogni incontro sarà vissuto come momento di dialogo aperto in cui ognuno potrà prendere parola esprimendo la propria opinione, senza che questa venga giudicata. Le modalità adottate saranno la più indicate per raggiungere un clima sereno, amichevole, tranquillo e favorire, così, nel gruppo-classe l’ascolto reciproco. Nelle attività di rielaborazione sarà privilegiato l’apprendimento cooperativo, mirato a garantire maggiori competenze sociali e più alti livelli di autostima. Il gioco sarà il veicolo per far riflettere i bambini che la comunicazione è un’esigenza di tutti, anche di coloro che comunicano con qualche difficoltà.

Il Coding arriva tra  gli alunni di classe quinta del Polo 1 con il modulo PON CODICE DA …VinciTore. Cos’è il coding ce lo spiega la tutor Maria Rosaria Massaro. Nel linguaggio informatico, si intende la stesura di un programma, cioè una sequenza di istruzioni eseguite da un calcolatore. La parola inglese significa, infatti, "programmazione informatica" e, nella scuola, ha come obiettivo principale quello di fornire una più approfondita competenza digitale, ma anche e soprattutto di far sviluppare il pensiero computazionale, che altro non è che un approccio inedito ai problemi e alla loro soluzione. Gli alunni di classe quinta, guidati dall’esperta Paola Gabrieli, come giovanissimi programmatori, sono chiamati, utilizzando un tablet, un pc, la LIM e in alcuni casi un robot, ad animare, far prendere vita, imparare ad animare i loro personaggi.

E’ la possibilità offerta per imparare facendo. Niente più lezioni noiose e astratte, attraverso il coding applicare la logica nella risoluzione di problemi più o meno complessi, imparare i concetti base di altre materie come scienze, matematica, sarà piacevole e spassoso. I nosrtri alunni ormai lo sanno bene, nel PON di coding l’apprendimento, fa rima con divertimento!

Guidare gli studenti alla riflessione, al pensiero critico, al calcolo e all'applicazione delle regole: questi, in sintesi, gli obiettivi che i progetti di Coding si pongono. La nostra Scuola continua il percorso, intrapreso da un paio d'anni nel curricolare e nello scorso mese di ottobre con il progetto STEM in extracurricolare, con l'intento di guidare il maggior numero di alunni di Scuola Primaria e Secondaria al pensiero computazionale. Grazie alla presenza di esperti qualificati, per il PON The Hour Of Code - Matematica? No Problem ci stiamo avvalendo della professionalità di Piero Gallo, ci riferisce la tutor Paola Gabrieli, l'offerta formativa è di indubbia qualità e saprà coinvolgere gli studenti utilizzando linguaggi e strategie innovative, come l'informatica, capace di suscitare in loro passione, interesse, amore per ogni forma di conoscenza.

La nostra speranza, conclude la DS Anna Antonica, è che la nostra proposta dia a tutti e a ciascuno dei nostri alunni …le ali per volare, ali per volare alto.