Uno spettacolo indecoroso. Le immagini che girano sui social riguardanti le strutture ospedaliere situate nella nostra Italia fanno accapponare la pelle. Pronto soccorso colmi di gente, mancanza di posti letto, di sale per malati covid, medici e personale paramedico allo stremo. Capisco l’emergenza sanitaria ma per uno stato occidentale come il nostro, nel terzo millennio è possibile trovarsi in così serie difficoltà sanitarie? Qualcosa non ha funzionato negli anni scorsi e non funziona adesso in periodo di pandemia.
Nei momenti di difficoltà e di estremi si manifesta la realtà di un sistema sanitario. Allora dobbiamo correre ai ripari urgentemente, facendo un esame approfondito atto a risolvere il problema. Bisogna che la politica sia fuori da molte scelte nell’ambito sanitario. Da quando le Usl furono affidate ai 'comitati di gestione', la sanità ha cominciato a fare acqua da tutte leparti.
Bisogna urgentemente togliere il numero chiuso per l'accesso alle Facoltà di Medicina e quelle delle Professioni sanitarie. I primari devono essere scelti da una commissione scientifica di alta levatura, la sola in grado di valutare la professionalità di un medico e la sua attitudine a diventare primario. Fuori la politica!
Bisogna ritornare ai budget ospedalieri che venivano riconosciuti ad ogni nosocomio in base alle dimensioni ed ai servizi scelti in piena autonomia.
Queste a mio parere sono le urgenze che la politica dovrebbe mettere a calendario in una piccola riforma affinchè lo scempio compiuto nella nostra sanità non si ripeta.