Eletti i 15 sindaci componenti del Comitato di Coordinamento e Controllo di Acquedotto Pugliese S.p.A.

Entrano Adriana Poli (Lecce), Pippi Mellone (Nardò) e Luca Benegiamo (Giuggianello)

Si è compiuto oggi, 29 dicembre 2025, presso la Fiera del Levante di Bari, un passo storico per la governance del servizio idrico integrato in Puglia. L’Assemblea dei Sindaci, convocata dall’Autorità Idrica Pugliese - AIP, ha proceduto all'elezione dei 15 componenti del Comitato di Coordinamento e Controllo di Acquedotto Pugliese S.p.A.
L'elezione segna l'avvio formale del nuovo assetto societario "in-house", che vede la partecipazione diretta dei Comuni pugliesi (20%) insieme alla Regione Puglia (80%). Questa trasformazione garantisce il mantenimento della gestione pubblica dell'acqua per i prossimi vent'anni, sottraendo la risorsa alle logiche di mercato e rafforzando il ruolo dei territori.
Nello specifico, il Comitato neoeletto avrà funzioni di indirizzo e controllo tramite l’approvazione preventiva di piani, programmi strategici e bilanci e poteri ispettivi nei confronti dell'organo amministrativo, potendo anche prevedere modifiche statutarie ed emanare direttive vincolanti agli organi sociali. Inoltre, il Comitato designerà anche i due tecnici che faranno parte del CdA di Acquedotto Pugliese insieme al delegato del Consiglio dei Ministri e ai quattro tecnici nominati dalla Regione.
Dei 15 componenti, sono nel Comitato i sei sindaci dei comuni capoluoghi. Per la Bat, Andria è la città più popolosa e la scelta è ricaduta su Giovanna Bruno che, quindi, si unisce ai suoi colleghi Vito Leccese di Bari, Adriana Poli di Lecce, Giuseppe Marchionna di Brindisi, Piero Bitetti di Taranto, Maria Aida Episcopo di Foggia.
Al termine delle operazioni di voto, che hanno visto la partecipazione dei primi cittadini o loro delegati da tutte le province, sono stati eletti anche gli ulteriori nove componenti: i sindaci Luca Benegiamo, comune di Giuggianello (LE), Cosimo Fabbiano, comune di San Giorgio lonico (TA), Angeloantonio Angarano, comune di Bisceglie (BAT), Giuseppe Mellone, comune di Nardò (LE), Giovanni Mastrangelo, comune di Gioia del Colle (BA), Gaetano Pichierri, comune di Sava (TA) e gli assessori Vincenzo Sforza, comune di Cerignola (FG), Matteo Gentile, comune di Manfredonia (FG), Antonio Buonavitacola, comune di Lucera (FG).
Il Comitato eletto rimarrà in carica per tre anni, fino al 31 dicembre 2028. L'Assemblea odierna segue la delibera dell'AIP di fine 2024 e il recente ingresso dei primi "comuni pionieri" (Mesagne, San Marco in Lamis, Minervino Murge, Crispiano e Cellamare), a cui si è aggiunto il Comune di Bari.
"Non si tratta di un semplice adempimento burocratico – ha dichiarato il Presidente di AIP, Gianluca Vurchio – ma dell’avvio di una sfida democratica. Abbiamo eletto un organismo che avrà il compito fondamentale di vigilare sulla gestione della risorsa idrica, assicurando che le esigenze delle comunità locali siano sempre al centro delle strategie di AQP."
Con la nomina dei 15 delegati, il percorso di acquisizione delle quote proseguirà nei prossimi mesi. Tutti i 257 Comuni pugliesi saranno chiamati a ratificare nei rispettivi Consigli Comunali l'acquisizione delle azioni, consolidando così una proprietà diffusa e partecipata che rende la Puglia un modello nazionale nella gestione pubblica dell'acqua.