Sono cinque i residenti a Galatina ancora affetti da coronavirus il che porta a 35 il numero dei contagiati nella nostra città dall'inizio della pandemia. È quanto emerge dal report pubblicato ieri da Asl Lecce in cui si evince anche l’andamento dell’infezione da SARS-CoV-2 con i dati del 29 febbraio, i dati di ieri e quelli registrati una settimana fa. Il rapporto evidenzia la distribuzione dei casi Comune per Comune, il numero dei ricoveri (erroneamente viene riportato un inesistente ricovero al Santa Caterina Novella) e dei decessi dall’inizio della pandemia oltre al numero dei pazienti attualmente ricoverati (due provengono da fuori provincia), con la distinzione per genere ed età.
Il report riporta inoltre i Comuni senza contagi dall’inizio della pandemia, il numero dei tamponi complessivamente eseguiti e il numero di cittadini che hanno contratto l’infezione all’estero (tabella 3). Sono 174 i cittadini presenti in provincia di Lecce attualmente Covid positivi. Vengono considerati guariti i pazienti dopo un Test molecolare con risultato negativo in base a quanto stabilito dal Dpcm del 13 ottobre 2020. Prosegue l’attività di testing-tracing-tracking per individuare precocemente eventuali nuovi casi per cui risulta determinante l’autosegnalazione sul sito della Regione Puglia obbligatoria per chi arriva dall’estero o da fuori regione: https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus Il report è a cura del Dott. Fabrizio Quarta, Direttore U.O.C. Epidemiologia e Statistica ASL Lecce.
La situazione in Puglia
Venerdì 16 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 5582 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 313 casi positivi: 162 in provincia di Bari, 8 in provincia di Brindisi, 40 nella provincia BAT, 45 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 52 in provincia di Taranto, 1 provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 5 decessi: 2 in provincia di Bari, 1 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 478.743 test. 5431 sono i pazienti guariti. 4.673 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 10.734, così suddivisi: 4470 nella Provincia di Bari; 1009 nella Provincia di Bat; 837 nella Provincia di Brindisi; 2532 nella Provincia di Foggia; 924 nella Provincia di Lecce; 877 nella Provincia di Taranto; 80 attribuiti a residenti fuori regione; 5 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
“Miulli” e “Casa Sollievo della Sofferenza” sistema dell’emergenza Covid
Da ieri sono a disposizione del sistema dell’emergenza Covid duecento posti letto individuati nelle strutture del “Miulli” di Acquaviva delle Fonti (Ba) e di “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo (Fg). I due ospedali mettono a disposizione cento letti ciascuno. La decisione è arrivata dopo la valutazione dell’andamento epidemiologico nella Regione Puglia e per i primi segnali di criticità elevata relativi alla diffusione del virus, con conseguente possibile sovraccarico dei servizi territoriali che potrebbe riflettersi in breve tempo sui servizi assistenziali. Per fronteggiare l’incremento dei servizi assistenziali, riguardo ai ricoveri in reparti per acuti ed in particolare ai ricoveri in reparti di Terapia Intensiva, e visto che gli enti hanno già partecipato in forma attiva alla prima fase, i due ospedali ripristineranno i posti letto già utilizzati in primavera tra Terapia intensiva, Pneumologia e Malattie infettive. La Regione si riserva di modificare le richieste in caso di ulteriori necessità.
“Questa dotazione di posti letto potenzia la rete pubblica Covid e ci consente di essere pronti ad affrontare i possibili scenari” dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “L’utilizzo di queste strutture – spiega il prof. Pier Luigi Lopalco – rientra nella nostra strategia di progressivo allargamento della rete di posti letto dedicati al Covid”. “Ringraziamo i due enti ecclesiastici – dichiara il direttore del dipartimento Politiche per la Salute, Vito Montanaro – per la disponibilità e la collaborazione, certi che il sistema sanitario pugliese è uno solo e funziona insieme al Miulli e a Casa Sollievo”.