Nel giro di 24 ore sono stati arrestati a Galatina due presunti spacciatori: un trentunenne (V. S.) nella tarda serata di domenica è stato bloccato e condotto, su disposizione del magistrato di turno, nella Casa Circondariale di Lecce dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Gallipoli, l’altro, R. C., un galatinese di vent’anni, fermato dagli agenti del Commissariato di P. S. di Galatina, ha avuto il beneficio dei ‘domiciliari.
Nella serata del 28 i carabinieri avevano notato V. S. alla guida di una Punto in via Tito Lucrezio, a Noha, e gli avevano intimato l’alt. L’uomo però con una manovra spericolata si era dato alla fuga urtando la mano sinistra di un carabiniere e danneggiando anche l’auto civetta utilizzata dai militari. Il fuggitivo era, comunque, stato raggiunto immediatamente presso la propria abitazione dove, a quanto sembra, stava tentando di disfarsi di un involucro di plastica di colore verde. Le perquisizioni personale e veicolare portavano al rinvenimento di 550 grammi di eroina, 4 bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi. Il fermato ora attende l’udienza di convalida.
Nella mattinata di oggi, invece, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Galatina, durante uno specifico servizio di polizia giudiziaria finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno arrestato in flagranza di reato R. C., disoccupato, poichè ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Nel corso di una perquisizione eseguita presso la sua abitazione, estesa anche al box auto di pertinenza, gli agenti hanno scoperto un piccolo laboratorio finalizzato al confezionamento di sostanza stupefacente di vendita “al minuto”, sequestrando un quantitativo pari a circa 90 grammi di marjiuana, oltre ad altro materiale per la pesatura ed il successivo confezionameto nonché la somma complessiva di denaro contante pari a 465,00 euro, anch’essa sequestrata penalmente in quanto ritenuta essere provento dell’attività illecita di “spaccio”.
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