Ad Alessano Vito Mancuso per La Notte della Taranta e poi i Kalascima

Musica e non solo l’ 8 agosto per la tappa di Alessano, una tappa storica del festival itinerante de La Notte della Tranta, giunto quest’anno all’edizione numero 26. Atteso oltre alla musica, anche l’appuntamento, il primo previsto nel programma dell’itinerante del taranta talk, con il teologo Vito Mancuso.
L’identità è un bisogno primario di ogni essere umano e coltivarla significa saper rispondere a questa domanda decisiva: io chi sono? A chi appartengo? Esistono però due modi di custodire l’identità, di cui uno sbagliato e l’altro giusto. Il modo giusto si distingue per la sua capacità di relazione e di accoglienza.
 Sul tema dell’identità che è al centro di questa edizione dibatterà il primo ospite di Taranta Talk, in piazza don Tonino Bello alle 20.30.
Poi sarà la volta della musica con Pino Ingrosso in Canto Pasolini spettacolo teatrale musicale e i Kalàscima, formazione molto nota ormai ben oltre i confini locali, ma “di casa” ad Alessano che per l’occasione si esibirà con un ospite speciale: il violinista portoghese Joao Silva.
Questi gli ospiti della serata nella città del profeta di pace, Don Tonino Bello e questo il programma: alle 20:30 si parte con Taranta Talk con Vito Mancuso in Custodire l’identità L’identità è un bisogno primario di ogni essere umano e coltivarla significa saper rispondere a questa domanda decisiva: io chi sono? A chi appartengo? Esistono però due modi di custodire l’identità, di cui uno sbagliato e l’altro giusto. Il modo giusto si distingue per la sua capacità di relazione e di accoglienza.
Vito Mancuso, teologo laico e filosofo, ha conseguito i tre titoli della formazione teologica ottenendo il baccellierato a Milano, la licenza a Napoli e il dottorato a Roma con una tesi su Hegel. È stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso l'Università San Raffaele di Milano e di Storia delle dottrine teologiche presso l'Università degli Studi di Padova. Attualmente è docente presso il master di Meditazione e Neuroscienze dell’Università di Udine. Ha fondato e dirige a Bologna il “Laboratorio di Etica”. È autore di numerosi saggi che hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico su argomenti quali la filosofia di Hegel, le malattie e il dolore, la natura di Dio, l’anima, l’amore, il pensiero, la libertà, la bellezza, le virtù cardinali, il coraggio, la paura, il senso della vita. In un saggio recente ha presentato in sinossi le figure di Socrate, Buddha, Confucio e Gesù. In Germania è uscita una monografia su di lui (Essentials of Catholic Radicalism. An Introduction to the Lay Theology of Vito Mancuso, Frankfurt am Main 2011). Il suo pensiero si può complessivamente definire come “filosofia della relazione”. Ospite di diversi programmi radiofonici e televisivi, ha collaborato con Repubblica, Corriere della Sera, Il Foglio. Dal 2022 è editorialista per La Stampa.
Dalle 22:00 al via con la musica:
Pino Ingrosso
Compositore, musicista e cantante, noto al grande pubblico per esser stato la voce solista del Premio Oscar Nicola Piovani per oltre un ventennio, in questo nuovo lavoro teatrale musicale, si cimenta, in occasione del centenario della nascita, con l’opera poetica di un Autore non “facile”: Pier Paolo Pasolini. Lo spettacolo è tratto dall’omonimo disco che contiene una canzone edita scritta da Pasolini e da Domenico Modugno e 11 poesie di Pier Paolo Pasolini musicate da Pino Ingrosso. Le composizioni di Ingrosso, conferiscono gentilezza e grazia anche alle parole più crude riscattando ogni durezza dei contenuti: anche il tema della morte che nei versi pasoliniani è sempre sferzante, nella musica di Ingrosso diventa Serenata. Un’autentica dichiarazione d’amore dell’artista leccese a questo ineguagliabile e profondissimo intellettuale del ‘900.
Kalàscima 2023
Un gruppo di musicisti, cresciuti insieme suonando e cantando le melodie e i ritmi ipnotici del magico rituale legato al tarantismo, reinventano la tradizione con un mix ottenuto mescolando massicce dosi di elettronica e beat lisergici con melodie originali e le atmosfere folk delle proprie origini. Dialetto salentino, grico e lingua inglese creano un ponte immaginario tra la musica pugliese e la scena internazionale. Il live set dei Kalàscima è energico e potente e abbraccia strumenti tipicamente tradizionali e rari (zampogna, ciaramella, launeddas, tamburello, organetto, irish bouzouki) a strumenti moderni (laptop, loop machine e sintetizzatori) per un suono completamente originale, che pur restando legato alla tradizione si apre con un respiro internazionale, contemporaneo e urbano. È l’antico che incontra il moderno con un risultato originale ed esplosivo. I Kalascima stanno conquistando il pubblico di tutto il mondo con il loro groove: nel 2019 hanno aperto il concerto italiano di Patty Smith a Taranto guadagnandosi l’attenzione e l’interesse dell’icona rock che ha lodato la loro energia sul palco e il loro sound li ha catapultati sulla scena world internazionale e li ha portati a suonare in Festival importanti tra cui il Jova Beach Party 2022.
JOAO SILVA
Violinista e compositore portoghese. I suoi progetti musicali sono stati presentati in tutta Europa in vari festival, club e sale da concerto. Il suo profondo interesse per la musica classica, il jazz e le musiche del mondo lo porta a una curiosità e una ricerca costante di nuovi suoni, stili, strumenti e culture. Questa fusione è chiaramente presente nella sua musica.