"Teniamo pulito il Salento", 'Guerriglia Culturale' lancia da Galatina gli #ubriaconinetturbini

"Teniamo pulito il Salento", 'Guerriglia Culturale' lancia da Galatina gli #ubriaconinetturbini

L’associazione di promozione sociale “Guerriglia Culturale” (sede a Galatina) lancia un’iniziativa dal nome simpatico ma dal contenuto importante. Iniziativa che ci piace definire “eco-social”, e che parte da facebook e dalla condivisione sulla rete. L’operazione “Ubriaconi netturbini” è un vero e proprio appello all’azione, e alla conciliazione tra svago estivo e rispetto dei paradisi salentini. “Passate le vostre nottate in spiaggia, bevete, cantate e infastidite il buio. Forse non c'è cosa più bella. Portatevi una chitarra, montate le tende, stendete i teli. Prendetevi le vostre spiagge, anche di notte. La mattina dopo, però, fate un giretto intorno al campo nomade allestito la sera prima e date una ripulita”.
Questo l’invito dei ragazzi del gruppo giovanile nato alla fine del 2014, che pone l’attenzione anche sulle vicende mediatiche intorno al turismo giovanile del Salento: “Esiste un vero e proprio caso
intorno abitudini giovanili nel nostro territorio, soprattutto notturne. Indubbiamente ci sono dei comportamenti negativi da stigmatizzare, ma anche ingigantimenti di proporzioni incredibili. Il punto – continuano i membri di ‘Guerriglia Culturale’ – è che, aldilà delle polemiche e delle misure che si invocano, esiste una questione di coscienza e rispetto della natura; natura senza cui il Salento
oggi non sarebbe dov’è. Non si può togliere a questo territorio l’apporto del turismo, di ogni tipo, a prescindere dalle considerazioni personali che si possono esprimere riguardo il divertentismo. Allo stesso modo non si può rischiare di deturpare il patrimonio inestimabile delle nostre bellezze”.
Cosa fare, quindi? La soluzione è semplice, e non costa nulla. La mattina dopo i bagordi, o nei minuti prima di abbandonare le spiagge (dalla east alla west coast) dopo un bel bagno rinfrescante, togliamo di mezzo mozziconi, bottiglie, cartacce, lattine. Leviamo tutto, facciamo respirare il paradiso che abbiamo la fortuna di ritrovarci!
Dopodiché, postiamo le foto dei rifiuti raccolti, con l'hashtag #ubriaconinetturbini. I social network ci possono aiutare a valorizzare la natura, agire in rete, distanti ma vicini, e dare una bella risposta a chi sembra avere solo una cattiva considerazione di questa nostra generazione, che fa tanti errori e sbaglia spessissimo, ma ha ancora qualcosa da salvare.
“E allora, ululatori alla luna di tutto il Salento, #ubriaconinetturbini di tutti i paesi, da Otranto a Gallipoli passando per Leuca, unitevi!”