Tante emozioni per la “Rosalmar” di Galatina alla regata Brindisi-Corfù

Un equipaggio d’eccezione formato dai ragazzi dei centri diurni “La Bussola” e “L’Aquilone” e dell’associazione “Barriere al Vento”

Tante emozioni per la “Rosalmar” di Galatina alla regata Brindisi-Corfù

Anche quest’anno la 35° Regata Internazionale “SANOFI CUP Brindisi – Corfù” ha visto partecipare, fra le 103 imbarcazioni iscritte, “Rosalmar” con il suo equipaggio d’eccezione formato dai ragazzi dei centri diurni “La Bussola” e “L’Aquilone” e dell’associazione “Barriere al Vento” di Galatina. La formazione: Alessandro ed Emanuele alla loro prima avventura nelle regate d'altura, che hanno affrontato con audacia i loro plausibili timori; Antonella, Valerio e Sabrina, i veterani che hanno dato man forte ai compagni neofiti.
Sono stati supportati dall’assistente sociale Simona De Blasi e magistralmente condotti dallo skipper e direttore pedagogico, Bruno Dollorenzo, coadiuvato al timone, e ormai amico dei centri, Giuseppe Della Tommasa. Dopo una traversata durata 18 ore e 50 minuti ed una rimonta nella notte di 12 posti, sono riusciti ad arrivare al settimo posto su 35 nella classe “gran crociera” e al 20° nella classifica generale su 109 barche partecipanti: tanto di cappello per una posizione di tutto rispetto pur non essendo agonisti incalliti. La regata si è poi trasformata in un viaggio di piacere: un tour fra entroterra e l’isola di Othoni a ritrovarsi con gli amici greci che ormai ci aspettano per farci gustare i loro piatti tipici e per danzare insieme il loro Sirtaki e la nostra Pizzica. Per non parlare della pesca miracolosa durante il viaggio di ritorno: un tonno da 10 kg.
A volte si stringe in mano un trofeo, altre volte si stringono “solo” le emozioni vissute che pervadono spirito e corpo, forti e durature. Giovani donne e giovani uomini che ritornano da questo viaggio con maggiore consapevolezza delle proprie capacità, con un bagaglio di conoscenze che va dalla navigazione, al territorio, ai nuovi rapporti inter-familiari. Persone che escono dalla routine, a volte subita, per vivere e per maturare, affidandosi con piena fiducia a chi sa camminare accanto a loro. Vittorie che si costruiscono giorno per giorno, lavorando fianco a fianco, assiduamente, con passione e con reciproca stima e riconoscenza.
Maria Cristina D’Errico