“Santa Caterina Novella orgoglio della città”

Come fare donazioni alla ASL destinate all'Ospedale di Galatina. Da martedì verrà attivato un apparecchio RX portatile destinato all'esame dei potenziali contagiati COVID-19

“Santa Caterina Novella orgoglio della città”

“Santa Caterina Novella orgoglio della città”. Lo striscione a firma Ultras Galatina, apparso nel pomeriggio di oggi davanti all’ingresso dell’Ospedale, è solo il segno evidente di tutto il fermento che, in questi giorni, sta animando i galatinesi. Sulla Palazzina De Maria che ospita il Reparto Malattie Infettive e sul Pronto Soccorso, prima trincea contro il COVID-19, è concentrata l’attenzione di tutti. Ma il personale di ogni reparto del nosocomio galatinese si sente, nelle ultime settimane, circondato da un affetto che forse era solo sopito.
La generosità dei galatinesi è nota e si sa da sempre che quando intravede una causa giusta e concreta per cui combattere riesce a far affiorare tutte le energie necessarie per vincere ogni battaglia.
In vista del picco del contagio, ormai prossimo secondo gli esperti, occorre che il triage del 'Santa Caterina Novella' diventi più sicuro per gli operatori sanitari e per i cittadini potenzialmente infetti. Non basta la tenda di pre-triage. Le ambulanze sono già costrette a fare la fila in attesa della visita dei sanitari.
È necessario disporre di un’apparecchiatura portatile di Rx che consenta di fare subito la lastra ai polmoni senza far muovere il paziente da una zona all’altra dell’ospedale, impegnando, fra l’altro un’ambulanza.
Un appello in questo senso era apparso, questa mattina, su facebook sulla pagina di Anna Rizzo, radiologa impegnata sul campo, ed un gruppo di giovani nei giorni scorsi aveva promosso una raccolta fondi per l’acquisto o il noleggio dell’apparecchiatura necessaria. La stessa dottoressa Rizzo, alle ore 18:30 ha fatto sapere che "grazie anche e soprattutto al vostro sostegno è giunta notizia cha da martedì verrà fornito l'apparecchio Rx portatile per eseguire radiografie del torace ai pazienti sospetti o positivi al Covid 19 che si trovano nel Padiglione De Maria". In sostanza la Azienda Sanitaria Locale di Lecce è già in possesso della strumentazione necessaria. Si sta pensando anche ad una Unità Mobile di Diagnosi Preventiva dotata di un modulo per gli RX.

Come fare donazioni alla ASL LECCE

La Asl, intanto, ha stabilito le modalità con le quali aziende e privati possono contribuire all’acquisto di quanto necessario.
L’IBAN del conto su cui far pervenire i fondi è  IT08M0200816008000105832203
Nella causale è opportuno scrivere: “Emergenza CoVID-19 sostegno liberale alle terapie intensive. Fondi destinati al Presidio Ospedaliero di Galatina”.
“Chi intende fare la donazione
-si legge nelle istruzioni dell’Asl- invia una lettera di intenti al Direttore generale: dirgen@ausl.le.it con la quale segnala la disponibilità a donare un bene o una somma di denaro, indicando il proprio recapito telefonico. Il donatore che intende donare un bene verrà successivamente contattato per definire le modalità di consegna del bene oggetto di donazione”. Chi invece vuole effettuare una donazione in denaro può farlo sull'IBAN indicato.

Mobilitati Aziende e Professionisti per l'Ospedale di Galatina
“Facciamo appello alla Città -avevano scritto, nei giorni scorsi Sandra Antonica,  già Sindaco di Galatina, ed Enzo Del Coco, ex assessore nella stessa amministrazione- affinché si potenzi e si affianchi lo straordinario lavoro del reparto malattie infettive del nostro ospedale che, in questi giorni così difficili, è punto di riferimento della battaglia al Covid19 per tutta la provincia di Lecce.
I medici, gli infermieri, gli O.S.S. e il personale tutto stanno lavorando senza risparmiarsi. Oggi più che mai hanno bisogno di una mano concreta. Tutti noi siamo chiamati a contribuire a questa battaglia contro un nemico invisibile e subdolo che sta mietendo vittime e sta minando la nostra società nelle sue fondamenta. Destiniamo quello che possiamo per far sì che il reparto si doti di strutture per potenziare la prevenzione e rendere più efficaci le misure di sicurezza, con l’acquisto delle unità mobili di diagnosi preventiva e di quarantena. Siamo a conoscenza che i vertici ASL stanno lavorando alacremente per dotare il nostro ospedale di questo importante strumento atto a potenziare il cordone sanitario. Ma c’è bisogno tutti noi e della generosità che da sempre contraddistingue i galatinesi. Insieme DOBBIAMO farcela”. 

Una grossa azienda operante sul territorio e alcune altre realtà artigianali e commerciali, oltre che professionisti galatinesi, si sono già mobilitati concretamente. La prossima settimana sarà cruciale e bisognerà dare il massimo per contribuire alla vittoria contro l’invisibile ma terribile coronavirus COVID-19.