Gli studenti meridionali migliori se ne vanno per studiare e la maggioranza non torna indietro

“Nel corso del 2014 sono state 1.313.200 le persone che hanno cambiato il proprio comune di residenza, con un leggero calo rispetto all’anno precedente (-49.100) e una propensione a spostarsi maggiore tra gli stranieri, con il 48,2 per mille contro il 19,2 degli italiani, e con una differenza di genere: tra i cittadini non italiani sono più le donne a spostarsi, tra gli italiani gli uomini”.

La plastica nel Mediterraneo

L’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche di Lerici (Ismar-Cnr), in collaborazione con le Università di Ancona, del Salento e Algalita Foundation (California), ha recentemente pubblicato su Nature/ScientificReports una stima della presenza nel 2013 di microplastica galleggiante in mare aperto nel Mediterraneo occidentale.

La statistica aiuta a prevedere l'attività eruttiva dei Campi Flegrei

Capire la frequenza dell’attività eruttiva della caldera dei Campi Flegrei, attraverso un’analisi quantitativa della sua storia.

Sulla sonda Rosetta la ricerca di Unisalento

C’è anidride carbonica allo stato solido sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. L’ha osservata per la prima volta lo strumento VIRTIS presente sulla sonda ROSETTA, protagonista dell’omonima missione dell’Agenzia Spaziale Europea: uno spettrometro che porta anche la firma di ricercatori dell’Università del Salento. La complessa strumentazione ottica di VIRTIS è stata infatti progettata, costruita e verificata negli studi e nei laboratori del Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”.

Messo a punto un modello matematico per studiare come cambiano le opinioni

Studiare come cambiano le opinioni degli individui nel tempo mediante un modello matematico. È quanto propone un gruppo di ricerca internazionale costituito dall’Istituto di elettronica e di ingegneria dell’informazione e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale delle ricerche di Torino (Ieiit-Cnr), in collaborazione con la University of California di Santa Barbara (Usa), la Delft University of Technology (Olanda) e la Russian Academy of Sciences, con un lavoro pubblicato sulla rivista Science.

I batteri riducono l'inquinamento del Mar Piccolo di Taranto

“Molti contaminanti tossici e recalcitranti, quali i policlorobifenili (Pcb), si possono accumulare nei sedimenti dei nostri mari”. A parlare è Simona Rossetti, ricercatrice dell’Istituto di ricerca sulle acque del Consiglio nazionale delle ricerche (Irsa-Cnr), che nell’ambito del Progetto bandiera 'Ritmare' ha firmato uno studio sul Mar Piccolo di Taranto dimostrando le potenzialità di biorecupero dei sedimenti contaminati. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Frontiers in Microbiology.

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche per Palmira

La riconquista dell’antica città di Palmira, danneggiata nel corso del conflitto siriano, sta richiamando l’interesse e la responsabilità dei ricercatori affinché si possano recuperare siti distrutti o compromessi in contesti di guerra. All’appello non mancano alcuni istituti del Cnr che hanno maturato una forte specializzazione nel settore.

I ricercatori in Antartide hanno già votato per il referendum

Le operazioni di voto relative al referendum costituzionale dei cittadini italiani residenti all’estero stanno coinvolgendo anche 35 ricercatori e logistici del Pnra, il Programma nazionale di ricerca in Antartide finanziato dal Miur con il coordinamento scientifico del Cnr e logistico dell’Enea.

Difficile l'abitabilità degli altri pianeti

La ricerca di vita in pianeti al di fuori del Sistema Solare (esopianeti) può basarsi solamente sul rilevamento di tracce biologiche eventualmente presenti nell’atmosfera planetaria, non essendo possibili analisi in situ. Misure spettroscopiche delle atmosfere planetarie sono già possibili per pianeti giganti gassosi e si prevede che nei prossimi anni lo diventeranno anche per pianeti rocciosi, così da stimarne la potenziale abitabilità. È pertanto importante prepararsi alla sfida, al fine di selezionare i miglior candidati per la ricerca di biomarcatori atmosferici.

I computer del futuro saranno di diamanti

Compiuto il primo passo verso un prototipo di pc quantistico. Un gruppo di ricerca internazionale guidato congiuntamente dall’Istituto di fotonica e nanotecnologie del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifn-Cnr) di Milano e di Trento e dal Dipartimento di fisica del Politecnico di Milano ha realizzato circuiti fotonici all’interno di una piattaforma in diamante, capaci in prospettiva di offrire una potenza di calcolo infinitamente superiore rispetto ai computer tradizionali.