Da Lecce, Roma e Palermo una nuova speranza per i malati di SLA

Un potenziale approccio terapeutico per il trattamento della SLA - sclerosi laterale amiotrofica è stato individuato in un recente studio coordinato dalla professoressa Cecilia Bucci, docente di Biologia cellulare all’Università del Salento, e pubblicato sulla rivista “Brain Communications”.

Che relazione c'è tra l’obesità e la funzionalità della tiroide?

Una ricerca effettuata dall’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibbc), in collaborazione con l’Università degli studi di Roma “La Sapienza” (UniRoma1), pubblicata sulla rivista Journal molecular endocrinology, ha messo in evidenza la relazione che intercorre tra l’obesità e la funzionalità della tiroide.

Capire le malattie neurodegenerative con i raggi X

Una ricerca dell’Istituto di nanotecnologia (Nanotec) del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma condotta in collaborazione con il Dipartimento di neuroscienze dell’Università di Genova e altre istituzioni di ricerca internazionali, ha dimostrato che la tomografia a contrasto di fase a raggi X è una tecnica efficace per indagare l’origine e l’evoluzione di patologie neurodegenerative come la sclerosi multipla, e individuare possibili biomarker precoci.

COVID-19. Nuovo test per scoprire gli anticorpi neutralizzanti

Un gruppo di ricercatori dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare (Ibbc) del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli, in collaborazione con l’Istituto nazionale per le malattie infettive (Inmi) Lazzaro Spallanzani, ha messo a punto un test per determinare il livello di anticorpi neutralizzanti anti-SARS-CoV-2 nel sangue umano di individui vaccinati o infettati: identificare il livello di tali anticorpi -denominati nAbs- in grado di bloccare lo sviluppo del virus è, infatti, un importante indice predittivo per ciò che concerne la risposta immunitaria in pazienti affetti da Covi

L’Alzheimer e il Parkinson hanno un'origine comune?

Tre ricercatori dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Istc) - Daniele Caligiore, Flora Giocondo e Massimo Silvetti - hanno recentemente pubblicato sulla rivista internazionale IBRO Neuroscience Reports un articolo in cui per la prima volta propongono che l’Alzheimer e il Parkinson potrebbero originare dallo stesso meccanismo neurodegenerativo, per poi differenziarsi in seguito, e hanno chiamato tale fenomeno neurodegenerativo “NES-Neurodegenerative Elderly Syndrome” (Sindrome neurodegenerativa dell’anziano).

Un nuovo procedimento di conservazione della pasta fresca

La pasta fresca, a causa dell’acqua in essa presente, risulta deperibile e vulnerabile all’attacco microbico, una delle più frequenti cause di alterazione di tale prodotto. La maggior parte della pasta fresca distribuita commercialmente è prodotta attraverso un processo industriale che include anche il trattamento termico, o ad effetto equivalente, del prodotto.

Ulteriori prove della correlazione tra riscaldamento climatico e riduzione del ghiaccio marino artico

Uno studio condotto da due istituti di ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (Isac) e Istituto di scienze polari (Isp) - in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia, l’Università di Padova e con diversi istituti internazionali (AWI, CIC, CSIC, PSI), ha ricostruito, ad alta risoluzione temporale, l’evoluzione della copertura di ghiaccio marino nella regione sub-polare compresa tra la Baia di Baffin e il Mare del Labrador, prendendo in esame una serie di oscillazioni repentine del clima avvenute tra 36 e 44 mila anni fa.

Dall'Atlantico i nuovi pesci 'alieni' del Mediterraneo?

Una nuova ricerca coordinata dall’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irbim) illustra come la penetrazione di diverse specie ittiche dal Mar Rosso al Mar Mediterraneo attraverso il Canale di Suez, possa in futuro estendersi all’Oceano Atlantico a causa dei cambiamenti climatici.

Tutte le applicazioni della “bagnabilità” delle superfici in uno studio di Unisalento

Si chiama “wetting”, “bagnabilità” delle superfici, ed è la proprietà dei materiali che determina caratteristiche come l’anticontaminazione, l’antigelo, l’attrito, l’adesione.

La grandine nel bacino del Mediterraneo

I fenomeni temporaleschi che danno origine alla formazione di grandine hanno sempre destato interesse, anche in relazione ai danni che possono arrecare alle aree colpite. L’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isac) ha effettuato uno studio, pubblicato dalla rivista Remote Sensing, che delinea una nuova mappa di vulnerabilità delle precipitazioni di grandine avvenute nel Mediterraneo nell’ultimo ventennio.