Veicoli ad idrogeno con catalizzatori al platino

L’utilizzo dei motori a idrogeno rappresenta una possibilità di sviluppo della mobilità in chiave green, perché permetterebbe la riduzione dell’inquinamento prodotto dai gas di scarico dei mezzi di trasporto.

Nasce il Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing

Si sono insediati il 19 luglio, gli organi direttivi della Fondazione ICSC, che gestirà uno dei cinque Centri Nazionali previsti dal PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nasce così il Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing che, proposto dall’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, conta 51 membri fondatori distribuiti su tutto il territorio nazionale, provenienti dai settori pubblico e privato, dal mondo della ricerca scientifica e dell’industria.

Nel Mediterraneo orientale in estate onde del mare più basse che in inverno

Le onde generate dal vento sui mari assumono una particolare importanza poiché modulano lo scambio di energia, calore, ossigeno e anidride carbonica tra l’acqua e l’atmosfera circostante. Negli ultimi anni, la misurazione delle loro caratteristiche attraverso l’utilizzo di strumentazione quali boe e satelliti, è sempre più spesso supportata dall’impiego di modelli numerici, che simulano il clima ondoso in vaste aree marine per lunghi intervalli temporali.

COVID-19. Gli italiani si fidano delle Istituzioni

Uno studio condotto da Rino Falcone dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Istc) ha analizzato come l'interazione tra la fiducia nelle istituzioni e nei vaccini COVID-19, i canali di accesso all’informazione specifica, le motivazioni e le convinzioni personali sulla pandemia, abbiano impattato sull’intenzione di vaccinarsi.

Studiare i rettili per capire l'invecchiamento degli umani

Il processo di invecchiamento, in alcune specie di rettili e anfibi, può dipendere direttamente dalle condizioni ambientali in cui si trovano. È quanto emerge da due studi, pubblicati sulla rivista Science e condotti da team internazionali, a cui ha partecipato l’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iret).

Il Vesuvio distrusse Pompei alla fine di Ottobre del 79 d.c. e non il 24 Agosto

Tutto sarebbe accaduto tra il 24 e 25 agosto del 79 d.C. È questa, infatti, in base alle conoscenze attuali, la data in cui, secondo la famosa lettera di Plinio il Giovane a Tacito, si verificò l’eruzione di Pompei. Ma la vera data è un’altra! A quasi 2000 anni dall’episodio che distrusse gran parte del territorio e delle città circostanti, un team internazionale di ricercatori ha analizzato nuovamente l’evento per offrire un piano esaustivo dello stato dell’arte sulle conoscenze dell’eruzione più famosa della storia, a partire dalla vera data in cui accadde.

Patologie neurologiche e neuropsichiatriche, a Lecce messi a punto dispositivi ibridi (elettronici e fotonici) per lo studio del cervello

Un nuovo dispositivo ibrido, elettronico e fotonico, permette di studiare l’attività delle cellule del cervello in maniera molto precisa e al contempo minimamente invasiva, grazie all’applicazione combinata di una sonda ottica e di micro-elettrodi in grado di registrare il segnale cerebrale.

Gli effetti a lungo termine del covid

In una percentuale di guariti dal Covid-19 permane una condizione di malessere definita long-Covid, caratterizzata da astenia, affaticamento, respirazione difficoltosa e da sintomi cognitivi, come perdita di memoria, difficoltà di concentrazione, ansia e depressione, indicati spesso come ‘brain fog’ e alla base del quadro clinico definito come NeuroCovid.

Come avvengono le trasmissioni fra le sinapsi del cervello

Diversi studi dimostrano che gli astrociti, le cellule gliali più diffuse nel sistema nervoso centrale, svolgono un ruolo fondamentale nel cervello mediante il rilascio di gliotrasmettitori, che contribuiscono alla modulazione della trasmissione sinaptica. Nella corteccia cerebrale, la popolazione neuronale è rappresentata da neuroni eccitatori e interneuroni inibitori.

Nasce a Lecce un nuovo pomodoro ricco di vitamina D

Secondo alcune stime, circa il 40% della popolazione europea, il 26% di quella americana e il 20% di quella orientale sarebbe a rischio di carenza di vitamina D.