“Tranquilli! Alla fine del Consiglio ci siamo stretti la mano e, con un abbraccio, ci siamo scambiati gli auguri”. Mimino Montagna è tornato ad essere il solito Sindaco pacato e sorridente di tutti i giorni e sdrammatizza sullo scontro verbale con Marcello Amante. Erano quasi le dieci e mezza di ieri mattina, il consigliere delle liste civiche stava replicando, in maniera tranquilla ma piccante, alle invettive che gli avevano rivolto, a turno, Daniela Sindaco e Luigi Lagna, rappresentanti del Pd, quando si è udito un urlo dal banco della presidenza.