La strana malattia del cuore delle donne che ricorda l’attrezzo per la pesca dei polpi

“Mi si spezza il cuore”, titolava Valentina Chittano qualche tempo fa su queste colonne, descrivendo efficacemente certi attacchi di cuore coi quali non si scherza affatto, ma che se non altro hanno il dono della transitorietà, ossia  una volta superata la fase acuta, che va comunque gestita con la massima attenzione,  pare esserci un ritorno graduale alla normalità (1) .

Mimino Toma al museo di Galatina, ora!

Lo conobbi un giorno come un altro: non stava bene e io mi trovai a occuparmi di lui. Capii presto che non sarebbe stato facile: conosceva il proprio corpo alla perfezione e maneggiava i farmaci con maestria, zig zagando tra fegato, reni, cuore con una perizia che mi lasciava stupito. Forse conquistai la sua fiducia, quando mi mostrai convinto dei suoi convincimenti tanto da offrirgli un distillato del suo e del mio modo di vedere che forse lo persuase. Intelligenza acuta pensavo, mai supponendo il resto.

La magia di Renoir

Ci sono tanti modi di apprezzare la vita, l’universo.  Uno può essere di decidere per un breve viaggio, magari alla ricerca di qualcosa che è sempre sfuggito di mano. In quest’ambito, recarsi a Pavia prima del 16 dicembre può rappresentare un minimum accettabile. Il perché è presto detto.