"Il problema della politica è la politica stessa"
Caro Edoardo, leggo con tenerezza e rispetto i tuoi pensieri di ventenne, affidati ai "fogli" di un giornale. Rifletto su come sono cambiati i tempi, oggi i pensieri sono affidati allo sguardo rivolto all'obló di un aereo che, in 50 minuti, ti porta verso le fatiche universitarie. Non ne bastavano 10 di ore per leggere e rileggersi i pensieri quando si lasciava la propria cittá su di un treno, che certamente non profumava dei sapori di casa e tutto passava davanti a dei grandi finestri che, scompigliando il paesaggio, ti avvicinavano ai tuoi impegni.