"Commercianti in difficoltà perché il Comune di Galatina non paga le fatture"

Caro Direttore, sui giornali non si fa altro che parlare di chiusura del centro storico e dei disagi dei pochissimi commercianti presenti in zona. Nessuno però parla dei tanti contribuenti che hanno emesso fatture nei confronti del Comune e che, dopo mesi, non sono state ancora liquidate. Qualche candidato sindaco può parlarne e soprattutto può interessarsi? Qualcuno sa dirci quanto tempo ci impiegano, mediamente, gli uffici comunali a completare gli atti e a liquidare le fatture ricevute?

Pubblica illuminazione, "i costi del fotovoltaico sono più alti dei normali allacci alla rete"

Gentilissimo Direttore, le scrivo riguardo l'articolo da lei pubblicato su Galatina.it relativo ai lavori pubblici zona Guidano e Collemeto per porle due questioni. La prima domanda è: come mai si è scelto di non riparare l'impianto di pubblica illuminazione a pannelli fotovoltaici della via di Collemeto bensì si è scelto di collegarla alla rete pubblica con evidente aggravio di costi per la collettività.
In ultimo mi chiedevo, senza polemica, se il tempismo di ripresa dei lavori a meno di due mesi dalle votazioni sia casuale o meno.

Olio di palma? Meglio quello di oliva
Vorrei parlare di un problema alimentare che mi coinvolge, anche se non direttamente, su cui mi piacerebbe fare un pò di chiarezza. Spesso i miei clienti mi parlano di problemi alimentari dovuti a intolleranze ai lieviti, al glutine, al lattosio eccetera e dei molteplici disagi per trovare alternative. Suggerisco sempre di fare delle analisi più approfondite e di chiedere pareri a più di un medico.
"Sono stata adottata"

Sono  stata adottata qualche anno dopo che ero nata, sono stata fortunata, sono stata amata e sono cresciuta felice tra calore e colori. Ho conosciuto la mia storia che ero già grandicella e senza togliere neanche un filo di bene a mia madre e mio padre che m’avevano cresciuta non ho avuto più pace. Volevo conoscere la storia, la mia storia.
Ho chiesto a mia madre tutto ciò che sapeva e lei m’ ha raccontato tutto ciò che sapeva.

La Colacem di Galatina ha riacceso il forno

Dopo quattro mesi di sofferta cassa integrazione, anche a zero ore, tante maestranze hanno ripreso a lavorare nella e per la cementeria di Galatina. Dopo mesi di silenzio “codardo” di chi dice di volersi occupare dei problemi della città, quasi trecento unità lavorative tra interni allo stabilimento e indotto esterno, possono passare una Santa Pasqua con serenità e speranza per un futuro, tentando di immaginarlo sempre aperto.

"Abbiamo solo bisogno di più gente onesta"

"Non abbiamo bisogno di chissà quali grandi cose o chissà quali grandi uomini. Abbiamo solo bisogno di più gente onesta". Cit. Benedetto Croce.
Ed è proprio così. Non si può non condividere nella sua interezza il pensiero del Croce racchiuso in questo aforisma in quanto permette di individuare la soluzione che riesca a tirar fuori il nostro paese dalle sabbie mobili nelle quali la politica cittadina si è impantanata. 

Centro Antico di Galatina, "Se lo si chiude soltanto diventa un fantasma"

Gentile Direttore,
vorrei poter rispondere all’appassionata e appassionante lettera di Lorenzo Candido, di pochi giorni fa.
Caro Lorenzo,

"Per non vedere sempre le stesse facce mi sono candidato con Marcello Amante"

Carissimo Lorenzo, mi chiamo Claudio Bello, ho 40 anni e sono un Galatinese. Sono da sempre stato poco vicino alla politica locale, non per una scelta ben precisa ma semplicemente perché non mi hanno mai affascinato né le opere teatrali, né le sceneggiate napoletane e neanche, perché di questo si tratta, le “guerre” politiche.

Il palo sulla Pupa
Qualche mese fa è venuto a trovarmi un mio amico e collega toscano; nato a Pisa, vive a Lucca ed è uno, quindi, che di bellezza e arte se ne intende. È rimasto colpito dalla ricchezza artistica e culturale che ha trovato a Galatina che, a suo dire, in proporzione, è maggiore e di maggior pregio rispetto anche a Lecce.
La depressione è in aumento

Sono oltre 3 milioni gli italiani che ne soffrono. In Europa il numero supera i 40 milioni e nel mondo ne soffrono 322 milioni di persone. Questi i dati che emergono in merito a ricerche svolte sull’argomento. Negative anche le stime per il prossimo futuro: secondo la Società Italiana di Psichiatria (SIP) la depressione potrebbe costituire la “malattia più invalidante al mondo” con altissimi costi sociali e forte impatto economico.
Notizie che sconvolgono.