"Quelli del centro storico di Galatina"

Galatina quest'anno si arricchisce con una nuova associazione culturale per la promozioni sociale e per la rivalutazione della città. "Quelli del centro storico di Galatina" nasce proprio dall'esigenza di far conoscere e apprezzare le bellezze e il patrimonio galatinese. In verità l'associazione è una conseguenza di un gruppo Facebook, per realizzare i suoi progetti di eventi e manifestazioni culturali, quindi per la rivalutazione di Galatina, ha pensato bene di creare il soggetto giuridico per concretizzare i suoi obiettivi.

"Il tema della città policentrica sarà centrale per una città come Galatina"

Il dibattito cittadino in vista delle prossime elezioni comunali non è ancora entrato nel vivo. L’attenzione, al momento, è orientata non tanto alle proposte progettuali e programmatiche quanto al posizionamento delle varie liste, gruppi o singoli personaggi rispetto alle coalizioni in corso di formazione. Si sente, insomma, nell’aria la mancanza di quel sano dibattito sulle idee che, a mio modo di vedere, dovrebbe essere propedeutico alle scelte di campo e rappresentare il vero sale della democrazia. C’è chi dice che è ancora troppo presto e che la campagna elettorale sarà lunga.

La sete di aggregazione civile di 'Galatina al centro'

Un ensemble di idee, un laboratorio civico-culturale per avviare esperienze di coinvolgimento, una sferza morale alla mala amministrazione partitica della cosa pubblica. E’ questa la proposta di GALATINA AL CENTRO per rendere un servizio alla città senza contrapposizione alcuna ai partiti politici. Sono condensate in questi concetti, operativamente già in cantiere, le finalità che l’Associazione presieduta da Vincenzo Specchia si propone di realizzare, per restituire centralità alla città.

"A Palazzo Orsini giace dal 2001 il progetto di un 'monumento' a Gaetano Martinez"

Buongiorno direttore, ho appreso dal vostro giornale che a Galatina si è costituito un Comitato per promuovere la realizzazione, in occasione dei 130 anni dalla nascita, di un busto in bronzo del nostro illustre concittadino Gaetano Martinez da collocare in piazza Alighieri.

Non c'è niente da festeggiare

Non dateci gli auguri oggi, non c’è nulla da festeggiare. Penserete che sono rigida, esagerata, che quegli auguri sono per celebrare noi donne, per celebrare la nostra femminilità. Io non voglio essere celebrata come fossi un oggetto sacro. Non c’è nulla da festeggiare quando in Italia a causa della crisi da Covid-19 a perdere il lavoro sono state soprattutto le donne (secondo le stime 99 mila su 101 mila nuovi disoccupati).

I cannoni e le mimose. Un orribile 8 Marzo 2022

Un 8 Marzo sotto i venti di guerra quello che ricordiamo in questo orribile anno 2022. “Mettiamo mimose nei nostri cannoni”, verrebbe da cantare, parafrasando una canzone dei Giganti. Donne coraggiose, sono ancora una volta, quelle che ci ricordano vicende dolorose e momenti drammatici che hanno contrassegnato la lotta per la conquista di importanti diritti.

Un corso stabile di pizzica a Galatina

Stiamo vivendo momenti difficili ma proprio questi ci hanno portato alla trasformazione e al riadattamento. È per questo che abbiamo aspettato, ancora una volta, prima di ripartire in sicurezza, curando e coltivando dietro le quinte un gruppo di appassionati di danze popolari che sanno generare bellezza ed energia. Perché, diciamolo francamente, di bellezza  abbiamo tanto bisogno. La musica, gli occhi che si cercano, i piedi scalzi, la libertà di tirar fuori le emozioni attraverso uno strumento potentissimo che tutti noi abbiamo e che non dobbiamo chiedere in prestito a nessuno: il corpo.

“Preghiamo uniti per la Pace” davanti al Fazzi

Si è tenuto ieri sera, a partire dalle ore18:30, sul piazzale esterno d’ingresso del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce, un toccante momento di preghiera per il popolo Ucraino e l’umanità intera, investita da venti di guerra che si pensavano ormai non più realizzabili. La riflessione è stata fortemente voluta dal cappellano del nosocomio leccese, Don Gianni Mattia, anche nella sua veste di presidente dell’Associazione “Cuore e mani aperte” OdV, fondata 21 anni fa e da sempre particolarmente attenta, con tanti progetti, alla umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri.

Galatina è pronta ad accogliere i "fratelli" ucraini come fece con gli albanesi e con i bambini bosniaci

Galatina è pronta ad accogliere. 1991 - Il grande esodo dall'Albania, in quegli anni il Paese più povero d'Europa, verso l'Italia, terra dalle allettanti prospettive vede Bari, Brindisi e il Salento tutto come mete facilmente raggiungibili via mare. L’assenza di organizzazione nelle operazioni di sbarco fu attenuata dall’aiuto delle popolazioni locali e Galatina accolse 14 figli dalla terra delle aquile.

"Caro Sindaco, sono pronto ad un’azione congiunta" per spingere la Asl a realizzare una Casa o un Ospedale di Comunità a Galatina

Caro Marcello (Amante, ndr), il silenzio che rischiava, ancora una volta, di far passare inosservata questa nuova, amara ed inspiegabile, esclusione di Galatina da ogni progettualità regionale riferita alla salute dei cittadini - salute che tu, come primo cittadino, sicuramente devi, vuoi e puoi tutelare - questo silenzio, è stato rotto dal grido di indignazione e di rivalsa che non è solo mio, ma di tutti i Galatinesi. Tutti, ma proprio tutti, senza divisioni di parte, come tu sottolinei, perché la salute è bene comune e non appannaggio di questa o quella parte politica.