Le quinte classi del Polo 1 incantano gli spettatori con lo spettacolo di fine anno scolastico

Il 9 giugno 2015, nei locali delle officine Martinucci, ha avuto luogo lo spettacolo dei ragazzi delle quinte classi dell’Istituto comprensivo Polo 1 di Galatina che, come da tradizione, sottolinea la chiusura dell’anno scolastico ed, in particolare, la fine del ciclo della primaria.  Dire che è stato bello e coinvolgente è davvero riduttivo; esso ha espresso, in effetti, l’anima di una scuola che, quando è davvero tale, implica tutte le sfaccettature della vita.
Con magistrale perizia le maestre hanno saputo offrire a genitori, nonni, parenti vari e a tutto un vasto pubblico, la bellezza di un cocktail di puerile innocenza e nel contempo, di già matura consapevolezza di valori morali, civici e patriottici, di eleganza e raffinatezza di intuizione da parte delle organizzatrici e di tangibili, sicure competenze da parte dei piccoli attori. Un avvincente miscuglio di luci, suoni e colori, di ritmi cadenzati di danza, di conoscenze linguistiche e dialettali, di espressioni di forti sentimenti ha emozionato gli spettatori, tenendoli inchiodati ai loro posti per oltre due ore, dando la misura di quello che si può ottenere da alunni ben guidati e, soprattutto, amati.
Giustamente la dirigente Anna Antonica ha commentato che è quella la “buona” scuola, quella cioè che, come il titolo faceva già intravedere, fonde le singole “Note…di classe”, ossia le voci individue ed irripetibili in un coro melodioso e i singoli “strumenti”, quelli che ciascuno suona secondo le sue potenzialità, in un’orchestra sinfonica capace di elevare un inno al “sapere” nei suoi molteplici aspetti e, quel che più conta, alla vita.
Sicura di interpretare il pensiero di tutti i genitori, esprimo dunque il mio sincero ringraziamento alla dirigente, alle artefici tutte del piccolo grande miracolo cui abbiamo assistito ed, in particolare – mi sia consentito - alla maestra Antonella Cavalera, il cui valore ho potuto sperimentare personalmente.