La tempestiva diagnosi fatta nell'Ospedale di Galatina salva la vita ad una bambina di 6 anni

Fondamentale la collaborazione con i medici del 'Fazzi'

Egregio Direttore, questa mia, che prego di voler pubblicare sul Suo giornale integralmente, è indirizzata prioritariamente a tutti quei cittadini e cittadine che, inopinatamente e senza ritegno alcuno, ancora denigrano il nostro ospedale e soprattutto offendono gli operatori del SSN italiano; servizio pubblico che ancora costituisce una eccellenza a livello mondiale ed è una fortuna per tutti noi (in GB o Usa dovrebbero stare!).
Il 2 gennaio 2024 una bambina di soli 6 anni ha avuto la vita salva, grazie alla competenza e all’abnegazione di tutto il reparto di Pediatria guidato, in questa occasione, dal dottor Salvatore Avantaggiato.
È giunta in ospedale che non riusciva a mantenersi in piedi e a parlare, con un occhio chiuso. Tempestivamente, sono state attivate tutte le procedure per giungere ad una veloce, se pur difficilissima diagnosi, assieme ai medici del pronto soccorso, della radiologia di Galatina e del Vito Fazzi per la consulenza neurologica e la Risonanza Magnetica.
Non c’era tempo, bisognava capire immediatamente cosa avesse la bimba! E alla fine si è capito che si trattava di una malattia gravissima: una ADEM (Encefalomielite Acuta Disseminata).
A diagnosi prontamente fatta, si è proceduto al trasferimento urgente a Bari dove cure altamente sofisticate hanno salvato la vita alla piccola.
Nessuno, se ha timore di Dio o, se non credente, un minimo di dignità si permetta più di offendere, con becero qualunquismo, la sanità pubblica, gli operatori e il nostro ospedale.
Antonio Antonaci
Presidente Commissione Consiliare Speciale Sanità