La Soprintendenza "in missione" a Galatina

Diffidati, nei giorni scorsi, Curia Arcivescovile e Comune di Galatina dal "porre in essere ulteriori installazioni che possano arrecare danno" alla Chiesa Madre

La Soprintendenza "in missione" a Galatina

Una funzionaria della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Lecce è, in queste ore, in missione a Galatina. Secondo alcune indiscrezioni sarebbe la stessa che, insieme alla Soprintendente, avrebbe firmato, nei giorni scorsi, una lettera indirizzata all’Arcidiocesi di Otranto, al Sindaco di Galatina, Fabio Vergine, e alla Direzione Territorio e Qualità Urbana dello stesso comune.
L’oggetto della comunicazione, inviata per conoscenza anche alla Commissione Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia, sarebbe: “Chiesa di SS. Pietro e Paolo Apostoli (DCPC del 21/04/2016). Segnalazione circa l’uso improprio del sacro edificio per attività pirotecnica”.
Nel corpo della missiva verrebbero citate due segnalazioni (una del 30/12/2022 di Loredana Tundo (?) ed una del 03/01/2023).
Dopo aver richiamato tutte le norme vigenti in materia, le responsabili della Soprintendenza scriverebbero: “per quanto sopra, nel rammentare quanto più volte evidenziato per le vie brevi circa la necessità di osservanza delle specifiche disposizioni della Parte Seconda del Decreto Legislativo 42/2004 e s.m.i., si richiede con cortese sollecitudine una relazione circostanziata su quanto segnalato, diffidando sin da ora Codesti Enti in indirizzo a porre in essere ulteriori installazioni che possano arrecare danno al bene tutelato e allo spazio pubblico antistante, annoverato quest’ultimo tra le aree di eccezionale interesse notificate con DSR n.318 del 17/11/2022, in ottemperanza a quanto disposto dal comma 5 dell’art.10 del dl 16/07/2020 n. 76, di cui al D.M. 426 del 30/11/2021 e ss.mm.ii. notificato anche al Comune di Galatina con nota 18961 del 19/12/2022.”