E’ una Salento Best Volley che rimane in sella, dopo la sbandata di Parabita, esprimendo un gioco ordinato e senza affanni nel confronto con i giovani della Green Volley Galatone. Non poteva certo rappresentare questa gara una riprova del ritrovato equilibrio tra i reparti del sestetto galatinese, ma riannodare il filo di una gestione partecipata è stato già un bel passo avanti; soprattutto in prospettiva dei due scontri diretti contro Squinzano e Lizzanello che varranno sicuramente il primato definitivo. Mantiene dunque ancora la testa della classifica il sestetto guidato dal tecnico De Lorentis che alla ripresa degli allenamenti non ha glissato sugli eccessi di nervosismo palesati nella trasferta di Parabita. Anzi, ha sottolineato come gli avversari avessero fatto dell’agonismo ai margini del regolamento il terreno di provocazione sportiva e a cui, ingenuamente, tutta la squadra ha abboccato. Ma questa non può essere una scusante, soprattutto quando l’organico galatinese vanta elementi di navigata esperienza. C’è da dire, e il duo Dantoni-De Lorentis la considera una priorità, che la condizione fisica della squadra va ottimizzata altrimenti potrebbe compromettere soluzioni tattiche che necessitano di ritmi e di costruzioni consecutive. Intanto le inopinate e concomitanti sconfitte di Parabita e Lizzanello consentono ad una Fomed Squinzano, sempre più regolare, di mantenere inalterato il distacco (-3) dai blucelesti galatinesi. Sovvertono così i ragazzi di mister Pagano, i pronostici d’inizio stagione scavalcando Parabita e candidandosi con autorità come alternativa per agguantare la Salento Best Volley.
La cronaca della gara contro i cugini galatonesi ha avuto poco da dire, sia come fattura di gioco che intensità agonistica, con il risultato sempre in mano alla capolista. Con Guarini assente per squalifica, Pica infortunato e i fratelli De Lorentis precauzionalmente in panchina, la SBV si è schierata con la diagonale Calò-Dantoni, Pestini e Notaro Gabriele al centro, Murrone e Perrone di banda e Quaranta libero. Non trova difficoltà ad offendere la prima linea galatinese, contiene a muro gli avversari e sul 17-8 trova spazio la diagonale Serra-Notaro Giovanni fino alla chiusura vincente del set (25-15).
Analogo andamento nella seconda frazione, con i padroni di casa che operano dei break decisivi(12-7 ,18-10). Serra rileva Dantoni in cabina di regia, forma la nuova diagonale con Calò e da mancino qual è conclude con positività. Non è da meno Notaro Giovanni, atleta versatile che il tecnico galatinese schiera in posto quattro al posto di Murrone. Pregevoli alcuni attacchi lungo linea del barbuto attaccante, che sfodera anche un turno di servizio più che positivo da posto 1 a posto 5, condito da un ace millimetrico per il 2-0. Anche la terza frazione è la fotocopia dei precedenti set. Serra chiama in causa tutti i suoi attaccanti che si disimpegnano con efficacia a muro, mentre Gaballo giostra senza affanni la fase difensiva.
La gara si chiude con un netto 3-0 per la SBV.