La prossima volta una bella nenia, promesso. E musi lunghi, mi raccomando!

La prossima volta una bella nenia, promesso. E musi lunghi, mi raccomando!

Quelle cose che nascono quasi da una casualità e che poi, quando qualcuno ti ferma per strada ringraziando per il regalo di quattro minuti e venti secondi di sorriso, ti fanno pensare di aver fatto qualcosa di buono. Il video "Happy from Galatina" che abbiamo voluto realizzare è stato ispirato da un principio un po' diverso da quello che guida le ormai note clip firmate dalla musica di Pharrell Williams. Volevamo sì raccontare il lato gioioso di una realtà territoriale, ma soprattutto soffermarci sulle persone che, chi in un modo chi in un altro, quella realtà la animano quotidianamente, con il lavoro in particolare.
A questa idea abbiamo unito il nostro desiderio di ringraziare tutte le attività che nell'anno appena trascorso, che corrisponde al primo anno di vita di Metropolitan, hanno voluto iniziare un dialogo con noi, scommettendo sul nostro impegno e sulla nostra voglia di spronare il Salento a tirare fuori tutti i suoi talenti. Allora il nostro "Happy from Galatina" si è trasformato in un "Happy birthday Metropolitan" (le schermate finali del video lo dicono chiaramente, l'obiettivo non è mai stato celato) e dalle vie della nostra città ha bussato anche a quelle di Cutrofiano, di Corigliano, di Sannicola e alle spiagge del Mare Ionio.
Siamo felici di come la nostra gente non abbia avuto alcuna reticenza a farsi vedere nella sua versione più spensierata, giocando con noi e lanciando, a nostro avviso, un messaggio importante di "bisogno di serenità", di distensione. Grazie a tutti, anche a chi non è stato presente nelle riprese per motivi di tempo e di organizzazione, ma c'è sempre, in gran parte dei nostri passi.
Ai pochi che hanno voluto vedere in questo video oltre il suo reale significato, sottolineiamo che:
1-Galatina è più che mai evidente. C'è la Chiesa Madre, la fontana de "La Pupa", la Basilica di Santa Caterina, la Torre dell'Orologio. E poi, per fare un esempio legato alle persone, Andrea Ascalone non rappresenta forse la "galatinità" più riconosciuta? E, ritornando alle critiche, in fondo, anche dare aria alla bocca è tipicamente galatinese, quindi non c'è da preoccuparsi.
2-Per i sedicenti politici che hanno colto l'occasione per criticare ciò che non conoscono (come spesso accade), questo progetto non ha ricevuto alcun finanziamento, né dal Comune, né da altre fonti.
3-Vero, il mare in piazza San Pietro non è ancora arrivato, ma ci si può sempre attivare in tal senso. Scherzi a parte, un omaggio alle bellezze che abbiamo a un palmo di mano (e sempre stabili nel cuore, ovunque siamo) ci sembrava doveroso.
4-Il verbo costruire per molti rimane ancora difficilmente coniugabile e continua a essere più facile smontare o denigrare. Se chi punta il dito provasse a volte a muoverlo anche per FARE, sarebbe un grande passo in avanti. Contestare stando seduti comodamente tra le quattro mura di casa è un'attività che non so chi si possa permettere davvero.
Chiudo definitivamente il discorso con un apprezzamento particolare al sindaco e ai vigili. Prendersela con le istituzioni fa parte forse del dna di ogni cittadino, ma nel caso specifico si sarebbe potuto evitare il commento sugli attimi di goliardia che Cosimo Montagna e gli altri si sono concessi. Pensare che questo sia sinonimo di scarso interesse verso i problemi quotidiani è davvero un ragionamento di bassa lega. Probabilmente se avessero detto no alla richiesta gentile e senza pretese di partecipare all'iniziativa, sarebbero stati considerati "i soliti antipatici, che non sanno stare al gioco" e sarebbero stati tirati in mezzo i primi cittadini delle altre realtà che invece non hanno avuto alcun problema a ballare.
Galatina non è mai contenta. Anzi no, fortunatamente c'è una buona fetta che riesce a essere HAPPY, nonostante tutto.

 

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