Il Quadriportico di Santa Caterina d'Alessandria negli affreschi del XVII secolo

Il 24 un incontro nella sala di cultura della Basilica di Santa Caterina d'alessandria

Il Quadriportico di Santa Caterina d'Alessandria negli affreschi del XVII secolo

Si inaugura a Galatina, venerdì 24 gennaio alle ore 18.30, presso la Sala di Cultura Francescana,  il ciclo di  incontri di approfondimento sui diversi aspetti storici, culturali ed artistici della Basilica di Santa Caterina d'Alessandria che, per il fatto di possedere il più grande ciclo pittorico del XV secolo, rappresenta un "Unicum" nel panorama artistico dell’Italia Meridionale. "FRATER IOSEPH A GRAVINA REFORMATUS PINGEBAT", (Il Quadriportico di Santa Caterina d'Alessandria negli affreschi del XVII secolo), il titolo del primo incontro, in cui Andrea Panico, giovane e talentuoso laureato in Beni Culturali presso l’Università del Salento, porterà all’attenzione del Pubblico, i nuovi studi condotti sui dipinti del chiostro seicentesco, realizzati appunto sul finire del XVII secolo  da fra’ Giuseppe da Gravina. Si tratta di una lettura affascinante e complessa della scuola pittorica francescana del XVII secolo; Panico dialoga con lo studioso, Massimiliano Cesari, cultore della materia presso la cattedra di “Fenomelogia degli stili” dell’Università del Salento; dopo i saluti di fra’ Rocco Cagnazzo, Parroco della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Galatina, Daniela Vantaggiato. Introduce i lavori il Presidente del Club UNESCO di Galatina Salvatore Coluccia;  coordina  gli interventi Angela Beccarisi.
L’evento ideato e promosso dal Club UNESCO di Galatina, in collaborazione con la libreria Fiordilibro, l’Associazione Culturale Il Mandorlo e la Comunità Francescana di Santa Caterina d’Alessandria, ha il Patrocinio del Comune di Galatina, e vuole essere un primo passo del complesso iter necessario per ottenere il riconoscimento UNESCO del complesso di Santa Caterina d’Alessandria come Monumento di Pace e Bene Materiale dell'UNESCO.
Sala della Cultura Francescana, piazzetta Orsini – info 3396845616