Venti tour operators provenienti da tutto il mondo stregati da Galatina e dal pasticciotto

“Sono queste le occasioni che aspettiamo come il pane in tempo di guerra”. Cristian Caloro dice la frase in dialetto e sorride. I venti tour operators  internazionali che hanno invaso il Caffè della Basilica sono appena andati via dopo avere gustato con grande soddisfazione i pasticciotti caldi appena sfornati accompagnati da caffè e cappuccini. Provenivano dagli Stati Uniti, dall’Inghilterra, dalla Russia, dalla Germania e dalla Spagna.

Una Festa senza banda

Non c’era la banda. Davanti al corteo partito da Palazzo Orsini avanzava, a passo di marcia, la Panda dell’Ufficio tecnico comunale con due grandi casse acustiche che, ben salde sul tetto, diffondevano l’Inno nazionale e la Canzone del Piave. Dietro di essa, come ogni anno, si snodavano le file degli scolari dei tre Poli scolastici cittadini e le rappresentanze delle Scuole Medie Superiori, tutte con bandiere. Seguivano i labari delle Associazioni combattentistiche e della Società Operaia.

I lavori al basolato fra consensi e polemiche

“Sotto l’asfalto le nostre radici”. Venticinque anni fa un gruppo di ragazze e ragazzi del Centro di Interesse giovanile, guidati da Enzo Del Coco, con la consulenza storico-artistica di Vincenza Fortuzzi,  diede questo titolo alla prima manifestazione della serie “Memoria storica”. Il chiaro riferimento era ai basoli che uno strato di bitume, fatto stendere dal Sindaco Giovanni Fedele per questioni igieniche, aveva nascosto per decenni.

Al Comandante dei Vigili Urbani anche la dirigenza di Lavori Pubblici e Territorio ed Ambiente

Rita Taraschi lascia ed Antonio Orefice assume, ad interim, l’incarico di dirigente dei Settori Lavori Pubblici  e Territorio ed Ambiente del Comune di Galatina. Lo ha deciso con Decreto n. 12 dell’11 ottobre 2016, il Commissario straordinario Guido Aprea.

Gli uccelli più belli in mostra a Galatina

Milleduecento uccelli, centotrenta variazioni di colore dei canarini, una sala delle esposizioni ed una dedicata allo scambio ed alla vendita, quattro associazioni organizzatrici. Sono questi i numeri della Quinta mostra ornitologica salentina in corso a Galatina nel Centro Polivalente di viale Don Bosco (rimarrà aperta fino  alle ore 17:30 di oggi).

Un galatinese all'Eredità

A fargli il primo sgambetto sono stati i “bolscevichi” (ha impiegato troppo tempo a trovare la parola) ma a dargli il colpo di grazia è stata l’ambasciata della Santa Sede. Non gli è venuta in mente la “nunziatura” e così Sandro Mino, 56 anni, romano di nascita ma galatinese di adozione, ha dovuto abbandonare l’Eredità.

"Don Fedele, una stella cometa"

“Ci sono persone stelle e persone meteore. Le meteore passano e sono appena ricordate. Le stelle, invece, rimangono. Ci sono molte persone meteore nella nostra vita. Entrano per un istante e non sanno donare amicizia. Passano senza illuminare, senza riscaldare il cuore, senza segnare una presenza. Importante allora è diventare stelle per regalare amicizia ed irradiare luce, vita, calore, amore gratuito e generoso, speranza.

Sulla Chiesa Madre tornerà presto la luce

"Il Commissario Guido Aprea ha dato ordine di risparmiare su tutto ma non certamente a spese dell'illuminazione della Chiesa Madre". Saverio Mengoli, geometra comunale, smentisce le voci che da qualche giorno circolavano in città e assicura che entro pochi giorni il problema sarà risolto.

Il centro si anima con un "Fischio"

Una bella giornata di sole ed una fresca sera di settembre hanno accompagnato e coccolato, a Galatina, la Fiera del Fischietto e dell'Artigianato. I galatinesi, come sempre, se la sono presa con calma ma i turisti hanno approfittato delle bancarelle fin dalle prime ore di apertura.
Mentre i ragazzi della Scuola di scherma di Roberto Cazzato, intorno alle ore 11, si esibivano in Piazza San Pietro, gli appassionati affollavano i banchetti alla ricerca delle novità della sesta edizione dell'ormai tradizionale appuntamento curato dalla Pro Loco galatinese.

"Si prendano i letti dagli altri reparti!"

"Quei letti li abbiamo chiesti da almeno due anni ed ancora non ce li hanno dati. Assicuro, comunque, che la procedura per il loro acquisto è in corso ma è piuttosto laboriosa perché si tratta di letti particolari di cui, al momento, sono dotati solo pochissimi reparti nella Asl. Hanno, infatti, oltre alla testiera e la pediera regolabili anche il piano centrale sollevabile".