Concessioni balneari e M5s: "Difendere il litorale ma anche imprese e lavoratori"

Concessioni balneari e M5s: "Difendere il litorale ma anche imprese e lavoratori"

A margine del tavolo romano di ieri mattina con i rappresentanti dei balneari, Leonardo Donno, deputato galatinese del M5s fa sapere: «Questa mattina c'è stato un incontro con gli imprenditori del settore, insieme al Presidente Giuseppe Conte e al Senatore Mario Turco (vicepresidente del Movimento 5 Stelle) e i capigruppo di Camera e Senato del Movimento. Obiettivo, come già preannunciato in un incontro leccese sul tema: avviare un confronto proficuo con titolari e gestori degli stabilimenti, per individuare soluzioni definitive e concrete ad un problema che in Italia si trascina da anni.
La questione da una parte chiama in causa gli interessi dello Stato a tutela del pubblico demanio, dall'altra la salvaguardia di imprese e lavoratori da anni impiegati nel settore. Già in occasione dell'ultima legge di bilancio avevamo avanzato delle proposte, oggi accolte in larga parte dal Governo con l'emendamento presentato al decreto concorrenza: il Movimento 5 Stelle, vale la pena ricordarlo, è stata la prima forza politica a fornire una soluzione equilibrata. L'adeguamento alla cosiddetta direttiva Bolkestein non era più rinviabile. Ma l'avvio delle gare, previsto per il primo gennaio 2024, impone un'attenta valutazione.
Vogliamo garantire procedure chiare ed efficienti, che garantiscano diritti equi agli attori in campo. Non possiamo congedare migliaia di piccoli imprenditori che hanno investito e dedicato la propria vita ad una porzione di litorale, che andrà adesso a gara, senza tener conto di tutto ciò.
Per questo occorrerà formulare dei bandi che tengano in giusta considerazione tutte le variabili in campo, così come i canoni dovranno essere tarati su ogni singola realtà regionale e porzione territoriale. Non si può fare di tutta l'erba un fascio. Siamo convinti che la tutela del demanio, dei fruitori e dei piccoli imprenditori locali debbano viaggiare di pari passo. Bisogna impedire che arrivi una multinazionale e sbaragli, giocando facile, la piccola impresa a conduzione familiare che per quella porzione di spiaggia ha sacrificato tutto. Su tutti questi punti ci attende un lavoro importante: bisogna chiudere il cerchio e bisogna farlo in tempi brevi».