Ci de speranza campa disperatu more

Ci de speranza campa disperatu more

Caro Dino, ho letto sul giornale una notizia a dir poco preoccupante! Nel report diffuso dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è scritto che gli italiani nel 2012 hanno speso nei giochi online (tra scommesse, poker, casinò online e altri giochi) ben 749 "MILIONI" di euro. Alla faccia della crisi! Dati in forte crescita se si pensa ai 14,5 milioni in più rispetto al 2011 con un aumento del 1,9 %.
Sicuramente è una reazione della gente spinta dalla crisi economica che sta vivendo, ma non credo sia questa la soluzione al problema. Mio padre mi ha insegnato dei principi di vita considerati da me molto saggi, a cui credo ciecamente; Uno tra questi è quello riguardante proprio il divieto assoluto di giocare del denaro in cerca di fortuna. Aveva ragione! Considerando il fatto che il gestore del gioco, per una serie di meccanismi  e calcoli matematici, non perde mai. Quindi quale futuro si sta cercando affidandosi al gioco?
A questo punto hanno ragione i nostri politici, leggendo questi dati, a sottovalutare la crisi economica.
Non possiamo lagnarci e poi buttare quel poco che ci rimane dalla finestra. Se quei 749 milioni di euro fossero stati spesi diversamente (ad esempio per la famiglia), forse la nostra situazione economica nazionale sarebbe positiva, sferrando così un bel pugno nello stomaco alle Agenzie di Rating e tutti coloro che speravano nel default dell'Italia.
Non bisogna sperare nella fortuna  nel gioco per un futuro migliore! Il benessere si crea lavorando a testa china (senza guardare l'orologio), come hanno fatto i nostri genitori. E poi bisogna spendere i nostri denari con parsimonia e oculatezza.
Dopotutto ognuno è artefice del proprio destino... e poi "ci de speranza campa disperatu more".