Anche Loredana Tundo affogherà come i suoi predecessori nelle acque limacciose della via per Sogliano?

Pochi minuti di pioggia trasformano la strada in un fiume in piena

Anche Loredana Tundo affogherà come i suoi predecessori nelle acque limacciose della via per Sogliano?

“Sono bastati pochi minuti di pioggia e via Montegrappa si è trasformata in un fiume in piena”. Il messaggio arriva via whatsapp ed è accompagnato da due foto ed un video. Dopo la lettera di qualche giorno fa, quella di ieri è stata l’ennesima testimonianza-denuncia arrivata a galatina.it.
Da almeno tredici anni riceviamo segnalazioni sul problema e raccogliamo gli sconfortati racconti degli abitanti della zona. Nel 2007, quando si cominciò a parlare del passaggio di proprietà della strada dalla Provincia di Lecce al Comune di Galatina, l’allora Sindaco, Sandra Antonica, affrontò a muso duro Giovanni Pellegrino, il presidente, e i tecnici di Palazzo dei Celestini chiedendo che la strada venisse sistemata prima del trasferimento delle competenze a Palazzo Orsini ma purtroppo non ottenne nulla, anche per la fine prematura del suo mandato.
I sindaci eletti dopo di lei (Coluccia e Montagna) e i Commissari straordinari (Capuano, Pirrera, Aprea) si sono limitati a prendere atto della situazione ma non hanno mosso un dito.
Ora tocca all’amministrazione di Marcello Amante confrontarsi con un “guaio” che va affrontato, innanzi tutto, cercando di sviscerarlo in tutti i suoi aspetti.
“Prima conoscere, poi discutere, poi deliberare” -insegnava Luigi Einaudi. A Galatina, invece, sembra che questo sano principio sia stato da tempo dimenticato.
I politici che si sono succeduti negli ultimi venti anni, trincerandosi dietro la mancanza di fondi, non hanno mai studiato (o fatto studiare) il problema particolare di via Sogliano e, in generale, non programmano ma vivono alla giornata.
Alla nostra città servono uomini e donne delle Istituzioni che studino i problemi e si rivolgano, poi, a tecnici competenti in grado di individuare le necessarie soluzioni.
I fondi ci sono perché l’attenzione al dissesto idrogeologico è grande in Europa e i progetti vengono facilmente finanziati. Occorrono però i progetti e qualcuno deve decidere di farli.
Saprà Loredana Tundo, assessore galatinese ai Lavori Pubblici, prendere di petto la questione e portarla a soluzione o affogherà, come i suoi predecessori, nelle acque limacciose della via per Sogliano?