Ad ascoltare bene si sente forte l’esortazione che parte da Alessano, da una tomba viva: “In piedi operatori di pace”

Ad ascoltare bene si sente forte l’esortazione che parte da Alessano, da una tomba viva: “In piedi operatori di pace”

Prima settimana di Quaresima. E la musica nelle strade è quella delle sirene, degli spari, delle esplosioni. A due passi da casa nostra, ad un passo dal cuore. E ad ascoltare bene si sente forte l’esortazione che parte da Alessano, da una tomba viva “In piedi operatori di pace”. Ad ascoltare bene si sente forte il grido dalla finestra in piazza san Pietro : “Mai più la guerra, avventura senza ritorno”.
Che dolore nell’anima sapere, dopo aver tanto sperato, che l’uomo non cambia. Porta nell’intimo il germe della violenza e della guerra. Coltiva l’odio nel buio orto del suo cuore e dimentica, come se non fossero stati fuoco sulla carne, stragi, stermini, olocausti. Sceglie ancora la morte. Lui che è così lontano dalla sorgente della vita.
Le armi puntate contro i bambini e si perpetua per sempre, per sempre la strage degli innocenti.

ph vaticannews