"Gentilissimo/a, a seguito della nota prot. Nr.0060352 del 22.04.25 della Prefettura di Lecce che richiama la nota prot. Nr.58564 del 21.04.25 della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha indetto 5 giorni di lutto nazionale per la scomparsa del Sommo Pontefice Francesco, adottando tutte le misure in rispetto del profondo cordoglio nazionale tra cui: "tutte le Manifestazioni Pubbliche si svolgeranno in modo sobrio e consono alla circostanza".
Si comunica che l'Amministrazione intende rispettare le raccomandazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che le celebrazioni del 25 aprile si svolgeranno alle ore 10:00 con la deposizione della corona al monumento dei Caduti con la sola presenza del Sindaco e delle Forze dell’ordine.
Si ringrazia per la consueta disponibilità accordata. Cordiali saluti."
Con questa lettera Fabio Vergine, sindaco di Galatina, ha annullato il programma previsto per le celebrazioni del 25 aprile dando la sua personale interpretazione del concetto di "sobrietà" (dai più ritenuto inopportuno) già espresso dal ministro Nello Musumeci, all'uscita dalla riunione del Consiglio dei Ministri che aveva proclamato cinque giorni di lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco.
Successivamente il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, travolto dalle polemiche, aveva fatto sapere che dal governo «richiamiamo solamente la sobrietà da osservare in tutte le manifestazioni esterne, fino al giorno del funerale del Pontefice. Nulla si impone, ovviamente. Ognuno la sobrietà la interpreta e vive in base alle proprie sensibilità, con la serenità dei credenti e con la buona educazione dei non credenti... ».
A Galatina, dunque, l'interpretazione è chiara: il Sindaco e i rappresentanti delle Forze armate possono da soli esprimere la "sobrietà" che impone "la circostanza".
Qualche malpensante sottolinea che, in questo modo, non si è dovuta smontare la giostra per far giungere il previsto corteo davanti al monumento ai Caduti.
25 aprile, la "sobrietà" galatinese
Annullato il corteo previsto a Galatina per la Festa della Liberazione. Il ministro Musumeci: "Ognuno la sobrietà la interpreta e vive in base alle proprie sensibilità, con la serenità dei credenti e con la buona educazione dei non credenti"
