Perché lasciarsi penetrare dai versi di Mariangela Gualtieri

Giovedì 25 novembre ore 20:45 Teatro Cavallino Bianco. Galatina

Perché lasciarsi penetrare dai versi di Mariangela Gualtieri

Ci sono possibilità di incontro della poesia che non si fermano al verso. Al meraviglioso verso che ognuno di noi può aver letto. C’è anche la dimensione dell’ascolto che insinua il verso nel nostro corpo, come fosse un sostegno, una terapia. E l’incontro diventa totalizzante. Mariangela Gualtieri rende il nero del palcoscenico vibrante di parola, come se quel suono fosse un continuo guardarsi negli occhi. E così accade che il suo verso spelli la parte più disponibile di noi, quella capace di ritrovarsi nelle parole, di renderle amiche di un vissuto, come una parte di un cuore battente di cui avvertiamo ogni cambio di ritmo. La sua voce invece ci incatena al nostro silenzio, porta alla luce il nostro siero, la nostra differente sostanza umana. Anche quella che riteniamo sconosciuta.
Con Mariangela la poesia ha una direzione e due binari. Si possono percorrere insieme, se ne può scorrere soltanto uno. Parola e suono, verso e voce. Insomma Mariangela Gualtieri la si può leggere, percorrendo strade di scrittura di rara bellezza e la si può ascoltare incontrando la nostra guida notturna.
È così talmente divino il luogo dell'incontro tra la nostra anima e le sue parole che la poesia prende forma senza spiegarsi, senza dispiegarsi. Questa è una della ragioni per cui la presenza a Galatina di siffatta poeta è un dono, un'occasione per incontrare un'altra dimensione, una diversa dimensione di noi stessi. Mariangela Gualtieri nasce come attrice, voce di altre voci, e giunge alla poesia quando questa si appropria di lei fino a sconfinare dalla sua vita.
“Il quotidiano innamoramento” dà voce ai versi di Quando non morivo, ultimo libro pubblicato “nella bianca di Einaudi”, li intreccia ad altri del passato e compone tutto in una suggestiva partitura ritmica. La voce, il respiro, la pausa sono il nostro inconsapevole cammino verso una dimensione della poesia che ognuno può scoprire come propria.
Giovedì 25 novembre ore 20:45 Teatro Cavallino Bianco. Galatina

ph labiennale