La tramontana spinge la barca verso gli scogli, interviene la Guardia Costiera di Otranto per rimorchiarla

Una tranquilla giornata di mare all’interno della Baia di Otranto, per una coppia in vacanza, stava per trasformarsi in qualcosa di decisamente poco piacevole. I due turisti hanno gettato l'ancora e sono andati in città lasciando la barca incustodita. La forte mareggiata in corso, che ha visto la città dei Martiri spazzata da una tramontana particolarmente tesa, ha cominciato a spingere pericolasamente  la stessa barca verso la scogliera a causa della poca aderenza dell’ancora sul fondale. Il rischio era che andasse a schiantarsi nell’area sottostante il piazzale degli Eroi.

Da Casalabate a Castro ispezioni e multe della Guardia Costiera

Durante i controlli su tutto il litorale, che va da Casalabate a Castro, le pattuglie della Guardia Costiera di Otranto  hanno elevato varie sanzioni per violazione dell’ordinanza di sicurezza balneare, con particolare riferimento al corretto uso della fascia di 5 metri dalla battigia ed all’esposizione delle cartellonistiche di sicurezza previste (fondamentali affinché i bagnanti conoscano e comprendano eventuali pericoli e le segnalazioni presenti in spiaggia e a mare). I contravventori alle norme sono stati multati per un totale di circa di 5000 euro.

Nel 2011 ad Otranto non ci fu nessuna violenza sessuale di gruppo

Il 21 luglio 2011, a Otranto, non ci fu nessuna violenza sessuale di gruppo. G. M., otrantina, all’epoca dei fatti diciottenne, era consenziente quando decise di appartarsi con Riccardo Russo, ventiduenne residente a Cannole, e con Antonio Pedone, coetaneo di Bagnolo del Salento. Giovanni Gallo, Giudice Unico del Processo, ha, ieri, assolto i due giovani coimputati, dal reato di cui all'art. 609 octies del Codice Penale (con pena prevista da 6 a 12 anni) “perche il fatto non sussiste”.

Al galatinese Donato Moro la cittadinanza onoraria di Otranto 'alla memoria'

Oggi, 22 giugno alle ore 18:00, nella  stupenda Sala Triangolare del Castello di Otranto, verrà consegnata alla signora Maria Marinari Moro la pergamena relativa alla Cittadinanza Onoraria al Professor Donato Moro. La cerimonia avverrà in occasione della presentazione del volume Umanesimo della terra – Studi in memoria di Donato Moro, curato da Giuseppe Caramuscio, Mario Spedicato e Vittorio Zacchino, dall’Università del Salento e dalla Società di Storia Patria di Lecce.

'Giorgio de Chirico - Mistero e poesia'

Un grande evento giunge per il quinto anno consecutivo al Castello Aragonese di Otranto, contenitore culturale gestito dall’Agenzia di Comunicazione Orione di Maglie e dalla Società Cooperativa Sistema Museo di Perugia, con la direzione artistica dell’architetto Raffaela Zizzari.

200 Galatinesi + 800 Martiri = 1000 passi di san(t)a felicità

Sabato 25 maggio 2013 più di duecento ragazzi e genitori del catechismo della Parrocchia Santa Caterina d’Alessandria in Galatina hanno invaso pacificamente Otranto con canti, balli e bans. È stata un’esplosione di gioia, musica e colori (prevalentemente il rosso del martirio).

'MigraMed Meeting', ad Otranto 60 Caritas da tutta Italia

Si svolgerà dal 22 al 24 maggio ad Otranto, presso l’Auditorium “Porta d’Oriente, la nuova edizione di “MigraMed Meeting”, l’annuale incontro di Caritas Italiane con le Caritas europee e del bacino del mediterraneo, in particolare nordafricane e mediorientali.

'Mediterraneo mare di pace', il forum del Rotary

Sabato  20 Aprile 2013 il Distretto Rotary 2120  del Rotary International, organizza presso Basiliani Resort, Via Renis Otranto, un importante forum che tende a lasciare aperto, ed anzi a potenziare, il dialogo tra le genti che abitano intorno al Mediterraneo.

Otranto e Valona sempre più vicine con il progetto 'Nostra'

Prende il via oggi, ad Otranto, la due giorni di incontri e dibattiti sul futuro del Canale d’Otranto e sulle grandi potenzialità di crescita che il Salento, attraverso di esso, può trovare in Albania.

Otranto. La processione delle domenica delle Palme

Nella spianata accanto alla Chiesa di Sant'Antonio, all'ingresso di Otranto, è tutto un brulicare di rami d'ulivo. Sono pochissimi i fedeli che agitano foglie di palma. "Ho diviso la mia terra fra i miei figli" -dice un uomo, mentre saluta un amico. Le mani callose stringono un grosso ramo d'ulivo. L'altare è stato preparato sotto 'la grotta di Lourdes'. Arriva l'arcivescovo. Donato Negro accarezza i bambini. Sorride. Benedice ed incensa l'altare. Paolo, giovane diacono, annuncia il Vangelo della Domenica delle Palme.