L'Ospedale di Galatina e lo "sciacuddri" di Palazzo Orsini

Uno sciacuddri si è nascosto da qualche tempo in via Monte Bianco nella sede degli Uffici comunali ma si aggira anche in via Umberto I nel luogo di rappresentanza della Città di Galatina.
Il dispettoso e imbecille diavoletto fa sistematicamente sparire galatina.it dall'elenco dei destinatari dei comunicati stampa, redatti su carta intestata "Città di Galatina". 
L'ultimo in ordine di tempo è stato quello riguardante l'incontro, avvenuto il 7 luglio 2023 fra alcuni sindaci dell'interland galatinese e il direttore generale di Asl Lecce, Stefano Rossi.
Dimostrando la stessa acuta intelligenza di quel marito che per fare dispetto alla moglie si evirò, l'ignoto redattore (infatti non ha il coraggio di firmare ciò che scrive) ha pensato bene di non mandare le notizie riguardanti l'Ospedale di Galatina al giornale più letto della città, riservandole esclusivamente ai "copia-incolla" ritenuti amici.
Siamo riusciti ad averne copia grazie alla cortesia dell'Ufficio Comunicazione Istituzionale di Asl Lecce. Lo riproduciamo qui sotto per intero e, in allegato, forniamo anche la copia in formato .pdf. 
Abbiamo accertato che la scorrettezza istituzionale, soprattutto nei confronti del Direttore Generale e degli altri sindaci, è avvenuta all'insaputa del Primo Cittadino, Fabio Vergine, e sappiamo che il 31 Gennaio 2023 egli aveva dato precise disposizioni in merito. Evidentemente a quello "sciacuddri" difetta non solo l'intelligenza ma anche l'udito. (d.v.)

Il comunicato
"Incontro proficuo quello di ieri a Palazzo Orini tra i sindaci del distretto di Galatina, il Direttore Generale ASL Lecce Stefano Rossi, il direttore del distretto, Mimino Esposito, il direttore sanitario dell’Ospedale S. Caterina Novella di Galatina, Giuseppe De Maria, la direttrice amministrativa di ASL Lecce Marcella Turco, l’assessore regionale Sebastiano Leo e il presidente della commissione per la salvaguardia dell’ospedale Antonio Antonaci. Dopo l’introduzione ai lavori del sindaco Vergine, il direttore Rossi ha esposto gli esiti del programma di riordino e l’inquadramento strategico dell’Ospedale di Galatina, definito dallo stesso a vocazione internistica. In particolare si è parlato dei 57 nuovi posti letto, di cui 12 per neuropsichiatria infantile e 20 per la lungodegenza; un risultato che premia il lavoro svolto in questi mesi e che sottolinea la volontà di investire con decisione sul nosocomio galatinese. In queste settimane si sono succeduti diversi sopralluoghi all’interno dell’Ospedale da parte del direttore Rossi e dei tecnici, sia per programmare i lavori infrastrutturali già finanziati, che per l’inaugurazione imminente della SCAP, il Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica prima presente solo a Lecce, a Gallipoli e a Scorrano. Anche questo, un chiaro segnale dell’importanza e della volontà di investire sul reparto di Pediatria e di Neuropsichiatria infantile. Si pensi a quanto possa divenire importante questo per le famiglie con minori e infanti che devono affrontare percorsi riabilitativi non solo psichici ma fisici. Al centro del colloquio lo sviluppo della struttura e delle sue attività: lo stesso direttore De Maria ha sottolineato come abbia sentito, in questo anno di lavoro intenso tra politica e direzione ASL, “un netto cambio di marcia” parlando financo di “un new deal per l’ospedale di Galatina”. Nel proseguimento dell’approfondimento tutti i convenuti hanno voluto fare il punto sulle attività - già previste ma non ancora avviate - come le nuove attività di screening colposcopico, senologico e endoscopico, oltre alla proposta di una TAC coronarica. Tutti i presenti si sono dichiarati fiduciosi, in particolare gli amministratori presenti: il sindaco di Soleto Graziano Vantaggiato, il sindaco di Sogliano, Giovanni Casarano, il vice sindaco di Cutrofiano, Aldo Tarantini, il sindaco di Aradeo, Giovanni Mauro. L’assessore regionale Leo ha tenuto a sottolineare la complessità della politica regionale sanitaria e la necessità che le classi dirigenti si dotino di una visione chiara e condivisa. A questa dichiarazione Il sindaco Vergine ha ritenuto di aggiungere un ringraziamento all’assessore Leo per il prezioso e costante lavoro svolto, sottolineando che questo straordinario impegno non spossa essere accollato al singolo assessore ma che debba diventare un impegno politico collettivo sia della comunità galatinese che di quella dei comuni del distretto mediante i relativi riferimenti regionali. “E’ necessario dare risposte al bisogno di salute e rassicurare la comunità con tempi certi – ha affermato il sindaco di Sogliano Casarano”, mentre il sindaco di Soleto Vantaggiato ha sottolineato come “un tema così importante non si possa ridurre a argomento di conflitto politico o istituzionale” trovando adesione sia del sindaco di Aradeo Mauro che del vice sindaco di Cutrofiano Tarantini che ha dichiarato “l’importanza di una comunicazione sanitaria efficace e sistematica all’interno delle città”. Il clima fattivo in cui si è conclusa la riunione è probabilmente il miglior segnale che si potesse sperare e che è il segno di una rinnovata coscienza collettiva delle classi dirigenti dell’intero distretto: l’Ospedale non è patrimonio della sola Galatina ma di tutti i comuni del distretto. La riunione si è chiusa con il presidente Antonaci che ha donato al direttore Rossi una copia del trattato “Librecto de Pestilencia” scritto dal medico galatinese Nicolò di Ingegno nel 1448 e testo universitario di medicina in tutta Europa.