Il Prefetto di Lecce esorta i Sindaci salentini ad un'attenta manutenzione delle strutture idrauliche in vista dell'autunno

"Tombini intasati. Allagamenti certi!", in allegato una lettera di Massimo Bello del 31 ottobre 2014

Il Prefetto di Lecce, Luca Rotondi, con apposita circolare ha richiamato l’attenzione dei Sindaci della provincia e degli altri enti interessati sulla necessità di assumere tutte le misure più opportune per ridurre il rischio idrogeologico e idraulico in vista della prossima stagione autunnale. Dovranno essere svolte tutte le attività di previsione e prevenzione necessarie. Secondo il rappresentante del Governo, un’attenta e continua attività di controllo e gestione del territorio e una accurata operazione di manutenzione e sistemazione delle strutture idrauliche possono contribuire in misura rilevante a contenere l’entità dei possibili danni conseguenti a intense precipitazioni atmosferiche.
In tale ottica, la principale raccomandazione per i Sindaci della provincia è stata quella di mobilitare gli Uffici Tecnici per l’effettuazione di sopralluoghi finalizzati all’individuazione delle criticità dei rispettivi territori e pianificare, insieme a tutti gli enti competenti, i necessari interventi di ordinaria pulizia di canali, tombini, caditoie di acque piovane, allo scopo di agevolare il regolare deflusso delle acque.
Dal punto di vista organizzativo il Prefetto ha sottolineato l’importanza di garantire, da parte delle Amministrazioni locali, la piena funzionalità delle procedure di allertamento in modo da assicurare la ricezione h24 degli Avvisi di condizioni Meteorologiche Avverse trasmessi dalla Regione Puglia disponendo le conseguenti attivazioni e ponendo in essere una efficace informazione alla popolazione in merito ai comportamenti da adottare prima, durante e dopo il verificarsi di un evento.
Costante dovrà essere l'aggiornamento del Piano comunale di Protezione Civile, con riguardo al rischio idrogeologico-idraulico, sia in relazione alle trasformazioni geomorfologiche del terreno sia in relazione ad ogni rilevante modifica nell’assetto del territorio dovute alle previsioni degli strumenti urbanistici.

"Tombini intasati. Allagamenti certi!" In allegato una lettera di Massimo Bello del 31 ottobre 2014