Gentile Direttore, sono rimasta colpita dalle immagini in bianco e nero e dal testo che descrive un luogo al di là del “Ponte Picaleo” senza colori. Non oso immaginare chi si propone alla sua Città, senza vedere i colori, come la potrebbe amministrare nel suo prossimo futuro! Ho sempre visto la nostra Città con i colori dell’arcobaleno.
Sarò forse un po' sognatrice, ma solo immaginando un mondo a colori si possono evocare emozioni e suggestioni che vanno oltre il colore. Lo slogan “A progettare il futuro abbiamo già cominciato” non è stato scritto a caso!
Abbiamo immaginato che quel ponte non sarebbe rimasto così stretto a lungo, abbiamo immaginato che al posto di quell’ammasso di ferro avrebbe potuto esserci un bel parco, abbiamo immaginato che quel percorso nel quale si rovinano le caviglie i poveri runners si può allargare, abbiamo immaginato che le strade sprovviste dei tronchi di acqua e fogna avrebbero potuto averli, abbiamo immaginato che quella zona che accoglie cripte e chiese rupestri di notevole bellezza che nel 700 d.c. hanno dato rifugio agli antichi monaci basiliani andassero valorizzate.
Anticipo solo una delle tante cose che via via si andranno a fare. A breve presenteremo alla Città il progetto che in questi mesi abbiamo portato avanti con la Regione, Ferrovie del Sud Est e Mercitalia. Non voglio svelare altro, ma ricordo a me stessa che quando siamo arrivati nel 2017 l’area del foro boario non era più di proprietà del Comune di Galatina e poco si sarebbe potuto fare. Dopo una lunga ricerca e intermediazione oggi l’area è ritornata nella proprietà del Comune che potrà candidarla a progetti di rigenerazione urbana che contribuirà a fa vedere i colori al di là del “Ponte Picaleo”.
"Per tutto c'è il suo tempo, c'è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo".
"Per Galatina solo i colori dell'arcobaleno"
Per la zona di 'Ponte Picaleo' presto un progetto "portato avanti con la Regione, Ferrovie del Sud Est e Mercitalia"
