Nonostante l'acronimo EMUN significhi European Model United Natios, l'esperienza che 17 ragazzi del Liceo Vallone di Galatina hanno appena concluso, si è svolta presso la sede del Parlamento Europeo di Bruxelles. Il progetto, proposto dall’organizzazione internazionale European People e approvato dal Consiglio d’Istituto del Vallone negli scorsi mesi, ha visto la candidatura di numerosi studenti a questo prestigioso programma. I ragazzi che, in seguito ad un test di ammissione, hanno vinto una piccola borsa di studio finanziata dalla stessa agenzia hanno poi, durante i mesi antecedenti la partenza, svolto una formazione on-line con i referenti di European People. Una serie di incontri calendarizzati volti a preparare i giovani agli interventi da fare in sede parlamentare.
Così è iniziata l'avventura diplomatica in terra belga dove, dal 12 al 16 febbraio, 17 giovani delegati hanno potuto assaporare onori e oneri delle grandi commissioni istituzionali. Assegnati compiti, ruoli e nazioni da rappresentare, gli studenti, in un elegante doveroso “business dress code”, hanno presentato la posizione politico-economica dello Stato deputato, esponendo la loro position paper sul tema del conflitto israelo-palestinese, hanno esposto la loro visione politica e, infine, proposto una soluzione tattica. Il tutto, ovviamente, con il fine ultimo di raggiungere un accordo di pace.
A questa simulazione diplomatica, durata 3 giorni, hanno partecipato studenti provenienti da tutte le parti d'Europa, rappresentando numerose Nazioni riunite per discutere questioni di attualità, negoziando alleanze fra Stati, votando gli emendamenti e ricalcando, in sostanza, quello che avviene realmente nell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’esperienza, inclusa nel programma di Alternanza Scuola Lavoro del Vallone, ha costituito non solo un’importante prova di realtà in cui gli studenti hanno esercitato le loro skills di contrattazione e team building, ma ha avuto un profondo significato civico, con finalità di sensibilizzazione delle nuove generazioni ai valori sociali, civili e democratici dell’Unione Europea.
Ci sentiamo di ringraziare la Dirigente del Vallone, Prof.ssa Angela Venneri, per aver accolto la sfida con grande entusiasmo, le docenti Mina De Pascalis e Chiara Leo che hanno accompagnato i ragazzi a Bruxelles e le famiglie che, con grandi sforzi, finanche economici, hanno permesso la realizzazione di questo ambizioso progetto.
Infine, un GRAZIE speciale agli studenti che si sono messi in gioco, per l’impegno profuso per mesi, al fine di adempiere con serietà e dedizione ad un appuntamento così nobile, dimostrando grande interesse ideologico, senso di responsabilità e voglia di onorare il nome del Liceo Vallone. Ad maiora semper.
Lilia Maffei
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