Dalla Mongolia in Piazza San Pietro con 'La Notte della Taranta'

Il 19 a Galatina una serata particolare del festival itinerante salentino. Hosoo e Transmongolia con Officina Zoe', Tarantarte e Malicanti. Inizio ore 21:30

Dalla Mongolia in Piazza San Pietro con 'La Notte della Taranta'

Ad accomunare i salentini Officina ZOE’ e la musica di Hosoo e Transmongolia sono  il culto per  la propria terra d’origine e per la tradizione dei luoghi che abitano. Si tratta di un  suggestivo incontro in cui si intrecciano  culture musicali profonde e penetranti. Quello di Hosoo è un viaggio musicale nella vasta distesa d’erba delle steppe della musica, per questo la musica è la voce della natura. L’esibizione dei due gruppi è arricchita dall’arte della danza e della coreografia della compagnia “Tarantarte”,  che da anni  propone perfomances  ispirate alla musica etnica ed in particolare a quella del Salento. La compagnia nasce dall’ incontro di danzatrici di diversa formazione e vuole essere un laboratorio di sperimentazione che unisce più linguaggi : la danza accademica, la musica , il teatro, il ballo tradizionale. Il risultato è un’interpretazione coreografica originale e contemporanea. La compagnia, diretta da Maristella Martella, ha per scopo di promuovere la danza e la cultura del sud Italia in Italia e all’estero.  Prima dell’incontro tra il Salento di Officina Zoè e Hosoo e Transmongolia,  sul palco della penultima tappa nella patria del tarantismo, quella di Galatina in Piazza San Pietro, arrivano  i Malicanti con il cantore di Carpino Mike Maccarone. Il gruppo di musica popolare salentina  propone i canti tradizionali del mondo contadino della Puglia, appresi direttamente da anziani cantatori e suonatori. Si caratterizza per un uso insolito e preponderante della voce e una strumentazione acustica: il repertorio è composto soprattutto da tarantelle salentine e garganiche e canti alla stisa.

HOSOO
Hosoo  è un cantante cresciuto in una casa di canti Höömii, ossia  i tradizionali canti di gola mongoli che si sono tramandati ed   evoluti nel corso dei secoli, fortemente  influenzati dalla vicinanza intima  dei mongoli nomadi con  la natura e gli animali.  Il paese delle steppe dell'Asia centrale  è caratterizzato dalla natura incontaminata. E Hosoo descrive nella sua musica questi paesaggi e queste tradizioni di nomadi erranti  dei loro greggi di pecore, cavalli e cammelli. Hosoo canta la natura della sua terra.

OFFICINA ZOE’
L’Officina Zoè nasce nella primavera del 1993, dall’unione di alcuni musicisti salentini su idea di Lamberto Probo (voce, tammorra, tamburelli e percussioni varie), Donatello Pisanello (organetto diatonico, chitarra e mandola) e Cinzia Marzo (voce, flauti, tamburello castagnette). Da subito diventa forza motrice di quel movimento di rinascita della tradizione musicale salentina, che ha portato oggi alla ribalta internazionale il Salento e le sue irreplicabili specificità locali.
L’elemento di forza del gruppo è la ricerca costante della trance e della ciclicità insita nel ritmo arcano dei tamburelli e intrisa di minimalismo nella musica e nel canto.

TARANTARTE
La compagnia nasce dal lavoro di Maristella Martella che elabora negli anni un personale metodo didattico, uno stile che la caratterizza sia nell’ insegnamento che nell’ interpretazione della danza Pizzica salentina, specializzandosi nello studio coreografico dei passi delle diverse tarantelle. La danzatrice e coreografa compie una rilettura della coreutica della pizzica-pizzica incontrando ed integrando linguaggi coreutici di altre culture. La compagnia nasce dall’ incontro di danzatrici di diversa formazione e vuole essere un laboratorio di sperimentazione che unisce più linguaggi: la danza accademica, la musica, il teatro, il ballo tradizionale. Il risultato è un’interpretazione coreografica originale e contemporanea.

MALICANTI
Il gruppo propone i canti tradizionali del mondo contadino della Puglia, appresi direttamente da anziani cantatori e suonatori. Si caratterizza per un uso insolito e preponderante della voce e una strumentazione acustica: il repertorio è composto soprattutto da tarantelle salentine e garganiche e canti alla stisa.