Dal 'Cinque Vele' di Pescoluse arriva 'Nina'

Dal 'Cinque Vele' di Pescoluse arriva 'Nina'

Un’assistente personale virtuale che accompagna le persone in vacanza dando suggerimenti sul territorio e gestendo servizi o prenotazioni tramite la messaggistica istantanea di Whatsapp. Si chiama “Nina”, il suo numero di telefono è 3483834999 e sarà operativa ufficialmente sulle spiagge salentine a partire da sabato 13 giugno. L’idea nasce da Le Cinque Vele, noto stabilimento balneare di Pescoluse, in provincia di Lecce, ed è un servizio messo a disposizione gratuitamente di tutti i turisti per scoprire cosa offre il territorio. “Nina non è un bot – spiega Alessandro Stivala, titolare dello stabilimento – ma ha alle spalle un team di persone con diverse professionalità nate e cresciute in Salento, che conoscono profondamente il meglio che la zona può regalare in termini di esperienze: dal ristorante ai siti di interesse culturale, dai percorsi guidati ai locali notturni. Il suo compito è di interpretare gusti ed esigenze delle persone per rendere la visita in Salento il più possibile piacevole, occupandosi anche, se necessario, delle prenotazioni. Non essendo previsti meccanismi di affiliazione a Nina onerosi per gli esercenti e le attività del territorio, le persone che le danno voce sono libere di scegliere e proporre la soluzione più adatta alla singola persona o famiglia”.
Il progetto “Nina” nasce dalla nuova esigenza di reinventare l’approccio turistico e la valorizzazione dei territori italiani in un’estate 2020 che sarà caratterizzata quasi esclusivamente da turismo interno e che vedrà le strutture ricettive, culturali e commerciali di tutta la penisola soffrire la crisi innescata dall’emergenza Covid-19. Nina è una risposta tecnologica semplice, in grado, nel breve periodo, di creare un vero e proprio network tra realtà locali desiderose di spalleggiarsi e collaborare per una fruizione turistica complessiva migliore di quella proposta fino alla scorsa stagione estiva.
“E’ una vera e propria assistente di viaggio personale, virtuale – prosegue Stivala – che si relaziona in maniera informale e immediata con i visitatori. Ci piace pensare che, pur favorendo il distanziamento sociale, riesca contestualmente a trasmettere il calore umano tipicamente salentino ai turisti. Intendiamo tenerla attiva tutto l’anno e, siccome è un modello replicabile in qualsiasi località, farla “conoscere” ad altri colleghi del settore turistico in tutta Italia per diffondere questo modello di network territoriale, creato e raccontato da chi il territorio lo conosce e lo vive”.
La struttura che ha dato vita a Nina aprirà i battenti sabato 13 giugno, attenendosi a tutte le misure di sicurezza previste per salvaguardare la salute di utenti e personale: misurazione della temperatura corporea, distanziamento garantito da ombrelloni e gazebo dotati di 12 mq di spazio ciascuno, postazioni per l’igienizzazione delle mani in prossimità di ogni servizio e lungo i percorsi di entrata e uscita, sanificazione di attrezzature da spiaggia (lettini, tavoli, sdraio, e altri oggetti che entrano in contatto con i bagnanti) e cabine dopo ogni utilizzo, prenotazioni e pagamenti online con tanto di QR code al check-in per velocizzare la procedura ed evitare assembramenti. E’ previsto anche un servizio di beach food delivery che permette di ricevere sotto l’ombrellone il cibo preparato dal ristorante, che da self service si trasforma così in “prêt-à-manger”.