Chiacchiere e fatti concreti

Commissione speciale, schermaglie dialettiche fra Fabio Vergine, Emanuele Mariano e Antonio Antonaci

Ospedale Galatina

"Notavo l'assenza totale dei rappresentanti dell'opposizione, un'ulteriore dimostrazione di quanto hanno detto più volte e cioè che questa commissione è inutile e come tale creata ad arte per perdere tempo". Il 25 maggio 2023, Fabio Vergine, Sindaco di Galatina, era presente alla riunione della "Commissione Consiliare Speciale per la salvaguardia dell’Ospedale Santa Caterina Novella e la tutela della salute dei cittadini” e non aveva perso l'occasione di bacchettare per la loro assenza Marcello Amante, Emanuele Mariano, Loredana Tundo e Sandra Antonica.
In realtà anche le defezioni fra la maggioranza non erano poche. Mancavano Sabato, Pellegrino (sostituito da Sparapane), Lagna (al suo posto Miceli), Sambati e Mele.  In conclusione non c'era il numero legale ma le audizioni di Antonio De Maria e Lorenzo De Giovanni si erano tenute ugualmente perché il regolamento della Commissione speciale lo consente.
"Ho sottolineato fin dal primo consiglio comunale di questa amministrazione -fa sapere Emanuele Mariano- il fatto che la Commissione speciale fosse frutto di un chiaro accordo politico-elettorale stretto nel turno di ballottaggio con la coalizione che sosteneva la candidatura a Sindaco del Dott. Antonio Antonaci e che pertanto fosse da considerarsi, non una perdita di tempo così come affermato dallo stesso, ma una vera e propria cambiale politica". Resto convinto del fatto che ogni iniziativa nell’interesse comune, che sia la sanità, è legittima (...). La mia impressione, è che si sia creato uno dei classici carrozzoni politici di facciata che non giungono mai a conclusioni concrete, ma resto ancora in attesa di essere smentito dai fatti".
"Mi chiedo inoltre -continua il consigliere comunale di 'Forza Civica- come mai il Sindaco si preoccupi di sottolineare all'opinione pubblica l'assenza dei componenti della minoranza e non si sia invece preoccupato di invitare i propri consiglieri, dichiaratisi tutti entusiasti di detta commissione e convinti della bontà della stessa, a partecipare alla seduta del 25 maggio u.s., per poter garantire quantomeno il numero legale per lo svolgimento dei lavori della stessa".
”Le audizioni possono essere effettuate, si legge nel regolamento -afferma Mariano- anche senza la presenza di tutti i componenti, al fine di non rallentare i lavori, verbalizzandone sinteticamente i contenti”, cosa ben diversa dalla necessità di avere il numero legale per lo svolgimento della commissione. Pertanto, se proprio qualche riflessione fosse necessaria, bisognerebbe farla al proprio interno (per la serie “Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell'occhio tuo?”), senza cercare sempre di screditare il lavoro delle forze di minoranza".
"Il consigliere Mariano -commenta Antonio Antonaci- probabilmente, non ha avuto, di recente, la necessità di precipitarsi al pronto soccorso di Galatina di notte, per sé o per un suo caro, a causa di problemi al cuore e gli auguro che mai gli debba capitare, ci mancherebbe; se non altro, per la sincera amicizia che da trent’anni mi lega a suo padre. Se così non fosse stato, si sarebbe reso conto che “conclusioni concrete” nella mia Commissione si raggiungono. Così come, se avesse l’intelligenza politica e il senso di responsabilità, che deriva dal dover operare da consigliere comunale a favore della cittadinanza e non di una fazione, specie quando si parla di salute pubblica, accetterebbe i miei cordiali e reiterati inviti a partecipare, dando il suo valido contributo, alla commissione sull’ospedale; in tal caso avrebbe merito e riconoscenza dinanzi ai cittadini, per non aver fatto lui mancare il numero legale laddove si parla di assistenza pediatrica e aiuto agli anziani fragili e ai disabili in condizioni di povertà sociale. Il resto sono chiacchiere che hanno stufato me e la stragrande maggioranza dei Galatinesi".