“Babbo, è Natale!” Così s’intitola lo spettacolo che martedì 20 dicembre, la Compagnia del Vallone e la band “I fuoriclasse” hanno messo in scena nella splendida cornice di Piazzetta Orsini, a Galatina.
La rappresentazione teatrale, per la prima volta ideata da un alunno, si è svolta all’aperto davanti alla meravigliosa basilica di Santa Caterina d’Alessandria, dove gli allievi del Liceo Vallone avevano, per l’occasione, allestito un parterre curato nei minimi dettagli, ricreando un vero e proprio teatro sotto le stelle.
La commedia affronta la tradizione di Babbo Natale e la sua graduale “dipartita”, come una vecchia foto sbiadita che, con il passare del tempo, si scolorisce fino a scomparire, obbligando allo stesso tempo la platea ad una sana riflessione: la celebrazione del Natale si è ridotta solo ad una misera ricorrenza commerciale, in cui tutti si scambiano regali senza un briciolo di spirito natalizio. Tutto comincia quando i genitori smettono di tramandare la storia di Babbo natale ai propri figli, e i figli ai loro figli, fino ad arrivare ad una generazione scettica e sospettosa, che ironizza sulla possibilità che questo barbuto personaggio vestito “total red” possa realmente essere mai esistito! La scena è ambientata nell'anno 2122, con delle renne leggermente in sovrappeso che poltriscono sul divano mentre sgranocchiano carote e fanno zapping su tik-tok, ricordando i bei tempi in cui, agili e scattanti, scorrazzavano nei cieli dell’intero globo per consegnare, in una sola notte, doni ai bambini di tutto il mondo. Anche Babbo Natale, rimasto senza lavoro e senza un soldo, passa le sue giornate a giocare a carte in una bisca, smunto, triste e pieno di debiti e di nostalgia dei tempi passati poiché, oltre al suo pancione, ha perso anche la speranza e si è arreso all’idea che nessuno creda più in lui e nella magia del Natale. Quando finalmente un ragazzino legge il libro “Babbo, è Natale” e decide di ritrovare lo spirito natalizio perduto, organizzando una spedizione in Lapponia alla ricerca di Babbo Natale! La storia, divertente e sarcastica, sfiora con pungente ironia, temi delicati come il caporalato, lo sfruttamento e la disoccupazione e, con un filo di triste realismo, ci fa meditare sulle inevitabili conseguenze sociali che ne derivano. Ma per fortuna c’è il lieto fine e Babbo Natale, in una chiave moderna fatta di selfie, hashtag e profili social, rimette in piedi la sua squadra, per riportare in vita la tradizione del Natale! Intervallata da pezzi musicali e bellissimi canti, eseguiti da “I fuoriclasse”, i ragazzi ci hanno fatto calare in un’atmosfera ovattata e magica. Particolare suggestione ci hanno poi regalato 13 voci in una stupefacente performance corale di “Carol of the Bells”, guidata dalla Prof.ssa Romanello. Nel silenzio più assoluto e col cuore in gola, il pubblico, rapito da quelle vibrazioni emozionanti, si è ritrovato immerso in un posto incantato. Ancora una volta, il teatro e la musica ci educano a sognare e ci mostrano una generazione che ci insegna la speranza, in un mondo moderno che guarda al futuro, senza mai dimenticare il passato. In soli 45 minuti, un gruppo di studenti di diverse classi e differenti indirizzi del Liceo Vallone, ci dimostrano che la buona scuola non è solo fatta di lezioni e compiti per casa, ma anche di dialogo, di scoperta e di docenti che, dentro e fuori l’aula, ampliano gli orizzonti dei ragazzi, dedicandosi senza limiti ad aiutarli a emergere e a coltivare le proprie passioni.
Dunque, GRAZIE a questa favolosa SCUOLA, perché oltre allo studio delle materie, è diventato un ambiente protetto, porto sicuro in cui i ragazzi possono esprimersi e decidere chi vogliono essere. GRAZIE alla Dirigente Prof.ssa Angela Venneri, per esserci sempre e per essere non solo un’Istituzione ma anche un riferimento concreto per i nostri figli. GRAZIE a tutti i docenti che son venuti a sostenere i ragazzi, ad applaudirli, a rendere reale il loro miraggio. GRAZIE al pubblico che, nonostante la temperatura rigida, non ha esitato a partecipare, animando con fragorosi applausi l’intero spettacolo. GRAZIE alle Prof.sse Alessandra De Paolis, (referente del laboratorio teatrale e della regia) e Maria Rosaria Campa, (assistente alla regia) binomio perfetto e preziose risorse che nutrono instancabilmente la passione teatrale dei nostri ragazzi. GRAZIE alla Prof.ssa Roberta Romanello, (referente della band) per la sua competenza e la sua eleganza nell'essere una perfetta maestra d'orchestra. GRAZIE al maestro Donatello Magnolo, per l’aiuto tecnico e la disponibilità. GRAZIE all'esordiente scenografo Vincenzo Persico per aver ideato una divertente favola contemporanea, e infine, GRAZIE a tutti i nostri figli, studenti della Compagnia del Vallone e della band “I Fuoriclasse”, per aver in pochissimo tempo, messo in scena una sorprendente opera teatrale natalizia, interamente organizzata con le proprie forze e risorse, strumenti, acustica, e allestimento scenico. GRAZIE per averci fatto sognare e riveder le renne volare nel cielo.
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