Bonificati i fondali di Porto Badisco

Bonificati i fondali di Porto Badisco

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto e il 1° Nucleo Subacqueo Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto hanno cominciato la seconda fase della pulizia dei fondali di Porto Badisco. L’attività, condotta nell’ambito dell’operazione ambientale 'fondali puliti' avviata dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli lungo l’intero territorio salentino, già a partire dallo scorso anno ha permesso di individuare e rimuovere quanto illecitamente collocato in mare da abusivi diportisti e pescatori che, in spregio a qualsiasi forma di regolamentazione, deturpando l’ambiente marino e paesaggistico, hanno nel tempo posizionato corpi morti, catenarie, ancorotti, cime, boe galleggianti nelle splendide acque dell’approdo di Enea.
La nuova fase operativa, nonostante le condizioni meteorologiche non particolarmente favorevoli, condotta con l’ausilio di due unità navali, personale militare a terra e personale del Reparto specialistico del 1° Nucleo Subacquei di San Benedetto del Tronto, ha permesso di portare in superficie circa tre tonnellate di rifiuti.
Cime, ancore, ancorotti, catenarie e corpi morti risultavano incontrollatamente posizionati sul fondale marino costituendo in taluni casi un vero e proprio pericolo per la balneazione e la salvaguardia della vita umana, oltre ad essere un attentato al paesaggio ed all’ambiente.
Sono stati rinvenuti numerosi residui di “ancora” (pezzi di barre ormai deteriorati dall’azione del mare) tanto da determinare una minaccia alla sicurezza dei bagnati in quanto posizionati a pochi metri di profondità.
I rifiuti recuperati e distinti per categoria, grazie alla collaborazione del Comune di Otranto e della Polizia Locale, sono stati tutti smaltiti attraverso una ditta specializzata. L’attività, che si pone l’obiettivo di restituire alla sua naturale origine un habitat marino dall’inestimabile valore naturalistico attraverso un uso sostenibile dello specchio acqueo, anche con l'introduzione di nuove forme di regolamentazione (Regolamento condiviso tra Amministrazione Locale, Associazioni, Sodalizi etc), al fine di portare a termine le operazioni di bonifica, proseguirà con una nuova ricognizione dei fondali.
La Guardia Costiera assicura che "saranno intensificati i controlli dell’area allo scopo di evitare che siano nuovamente posizionate strutture abusive atte a creare sistemi di ormeggio non autorizzati". 
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