“Sto seguendo con attenzione il procedimento, incardinato presso la Provincia di Lecce, per il rilascio del PAUR per il progetto per la realizzazione di un impianto di recupero e smaltimento rifiuti pericolosi e non pericolosi, nella frazione di Santa Barbara del comune di Galatina. Gli aspetti da approfondire sono ancora tanti -afferma il Vicepresidente del Consiglio regionale Cristian Casili- tenendo conto delle numerose criticità rilevate dall’Arpa Puglia, che vanno dalla qualità dell’aria alle molestie olfattive e all’inquinamento acustico. Le integrazioni documentali del gestore, fornite lo scorso marzo, sembrano lacunose e non sufficienti. Il progetto è stato in parte rimodulato dal proponente e verrà esaminato nella prossima conferenza di servizi, ma molti sono ancora i dubbi”.
“Tra poche ore - continua Casili - ci sarà un dibattito pubblico che non può che far bene, specialmente in circostanze delicatissime come questa. L’impianto sorgerebbe infatti in via Degli Andriani, a pochi passi da abitazioni, uliveti, terreni coltivati e masserie. Da tempo mi interesso a questa vicenda e, duole dirlo, le premesse non sembrano purtroppo rassicuranti per il territorio in merito a questo problema. Mi auguro di sbagliarmi ma temo che il gestore abbia finora sottovalutato la stima dei potenziali impatti sull’ambiente e sulla salute pubblica. Mi auguro che la politica, ad ogni livello, ascolti le voci di ingegneri, medici, associazioni e cittadini che stasera si incontreranno a Collemeto”.