Terapia intensiva a Galatina, lavori "unilateralmente interrotti"

"ASL Lecce sta vagliando pertanto ogni ipotesi tecnica e giuridica per la ripresa dei cantieri"

Questa volta Michele Emiliano non dovrebbe avere alcuna responsabilità politica. I lavori nella Palazzina De Maria dell'Ospedale di Galatina sono fermi perché la ditta che li stava eseguendo avrebbe lasciato il cantiere.
"Il consorzio esecutore dei lavori dell’Ospedale di Galatina -spiega ufficialmente l'Azienda Sanitaria Locale leccese- è stato individuato non da ASL Lecce ma da un Accordo Quadro, concluso nel 2021 da Invitalia S.p.A..
Il consorzio esecutore ha indicato un suo consorziato per i lavori, avviati nel mese di giugno 2022, che interessano parzialmente il piano terra e il primo piano del Padiglione De Maria (per la realizzazione di posti letto di terapia intensiva e sub intensiva).
Unilateralmente il consorzio aggiudicatario ha proposto una rinegoziazione del contratto interrompendo i lavori. ASL Lecce sta vagliando pertanto ogni ipotesi tecnica e giuridica per la ripresa dei cantieri e dei lavori interrotti dal consorzio."
Il cantiere appare chiaramente abbandonato anche se al suo interno sembrano esserci ancora le attrezzature e materiali vari da costruzione.
Non c'è da nessuna parte il cartello-tabella in cui sono riportati tutti i dati identificativi dell'appalto (ditta appaltatrice, progettista, responsabile della sicurezza, costo e date di inizio e fine dei lavori). 
Il problema era stato sollevato da Massimo Maiorano con un video pubblicato su facebook.
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