La superbia e l'umiltà

Carissimo Direttore, sono una sua lettrice ed ho letto tutto d’un fiato la lettera scritta dal consigliere di Andare Oltre (Pierantonio De Matteis, ndr) con la quale bacchetta l’opposizione colpevole di divulgare fake news. Se quanto scritto è tutto vero, condivido pienamente il pensiero, perché non è mai, e ripeto mai, giustificato un comportamento irresponsabile soprattutto da parte di chi abusa della fiducia dei cittadini.

"Non ci hai ascoltato"

Il Presidente dell’Ordine dei Medici  di Lecce, Donato De Giorgi, ha indirizzato una lettera aperta al consigliere regionale Fabiano Amati, in risposta alla  sua proposta di abolire l’Attività Libero-Professionale Intramoenia (ALPI) nel tentativo di ridurre le liste d’attesa.

"No pets, no smoking"

Carissimo Dino, innanzitutto chiedo scusa per il ritardo nella risposta, per vari motivi ho letto la tua solo oggi. Poi volevo precisare che io non ritengo necessario apporre un testo in inglese nei cartelli pubblici a Galatina. Nel caso specifico i simboli grafici sono più che sufficienti a spiegare il contenuto. Ma ove si ritenesse di dover mettere, una traduzione, sarebbe bello che fosse corretta.

"Il viale della vergogna"

Gentilissimo Direttore, qualche giorno fa, nel recarmi al cimitero per far visita ai miei cari, non ho potuto fare a meno di notare lo stato di abbandono e di inciviltà, in cui si trova il viale antistante l'ingresso del luogo sacro. Sotto i cipressi, l'erba è alta circa un metro e ci si trova di tutto, dagli scaffali agli ombrelloni e a rifiuti di varia natura. Non sarebbe il caso di fare un po di pulizia? Grazie.

 

Ascoltare la Pasqua

“E fu sera e fu mattina”, in queste parole ritrovo la Pasqua.Negli anni, lentamente, come se tutto dovesse compiersi in un lungo percorso di incontri, di riflessioni, di letture, di ascolto, di preghiera. Cosa altro può essere la Pasqua, se non un addormentarsi e risvegliarsi?  Per ognuno è una soglia su cui fermarsi, o da varcare.
La presenza di Dio è nel peso che riusciamo a dare alla sua assenza, al vuoto che è bisogno, alle risposte, purché giungano e colmino la sete o sciolgano un dubbio.

Da quel 31 marzo gettato nel tempo, sgorga una Fonte perenne

Raramente di questi tempi capita di emozionarsi per un film. A me è successo  qualche settimana fa  guardando in televisione un film- su Renata Fonte.  Io ignoravo quasi del tutto la vicenda.   Leggevo da tanto quel nome su una targa di legno a Porto Selvaggio,  sotto una poesia, immaginandone le gesta senza conoscerle, fantasticando solo da semplice camminatore sul nome così azzurro (di acqua azzurra) quasi fosse davvero una fonte di belle notizie, di quelle  che ispirano  buoni pensieri e poi la poesia è bellissima.

Whatsapp e i cafoni digitali

La nostra quotidianità digitale oggi giorno è inesorabilmente scandita da continue notifiche, messaggi, mail, comunicazioni via whatsapp. Si parla così tanto dei nativi digitali, i millenials, ovvero i nati nel nuovo secolo, oramai tutti maggiorenni o quasi. Mi chiedo, esiste un’etica della comunicazione sui social network? La così detta netiquette, ovvero il galateo della rete?

Un cammino di fede sulla via della Croce, nella Basilica di Santa Caterina d’Alessandria in Galatina

Il mese di Marzo è stato pieno di appuntamenti nella parrocchia di Santa Caterina. Un cammino quaresimale di meditazione in preparazione alla Santa Pasqua, a dir poco intenso ed emozionante, vissuto in diversi eventi che si sono susseguiti in Basilica, ideati e realizzati dal Parroco fra' Rocco e dal Consiglio Pastorale parrocchiale.

"Facciamo chiarezza sul Consiglio del 26 marzo"

In questi ultimi due giorni si è verificato un andirivieni di articoli, comunicati stampa, post su facebook, in relazione all’accaduto durante il C.C. del 26 marzo. Molti hanno cercato di capire, interpretare, valutare o, peggio ancora, giudicare i fatti. Tutto questo non ha fatto altro che generare, tra la gente, incredulità, confusione, disorientamento. Ma, prima di ogni altra cosa, ha distolto l’attenzione dal vero problema.

"Una brava persona"

Gentilissimo Sig. Dino Valente, l'ultima volta che le avevo scritto, nel 2010, ero intervenuto sui costi della tassa rifiuti per i galatinesi. Questa volta mi sento in dovere di intervenire per esprimere tutto il mio appoggio e tutta la mia solidarietà all'assessore Antonio Palumbo che ho la fortuna di conoscere da oltre 40 anni.
Antonello (per noi amici) è un uomo che non è mai stato sotto la luce dei riflettori ed ha sempre lavorato costruendo la sua immagine sui toni pacati e sulla sua elevata competenza e professionalità.