"Carente servizio di pulizia delle strade"

Quella che potete “ammirare” nelle foto che allego è la situazione di degrado che impera nella via di casa mia, purtroppo non la sola ad essere interessata dal tappeto di rifiuti (questa volta di plastica) che ogni tanto imperversa per le strade di Galatina.

Pericolo in via Guidano al buio

Gentile Direttore, mentre ieri sera transitavo in auto su via Guidano, ho visto sul lato destro della strada un gruppo di ragazzi che camminavano in direzione di Galatina. È superfluo segnallare la pericolosità della situazione aggravata dalla totale assenza di illuminazione pubblica in quella zona.
Ormai da oltre quattro anni sulla provinciale che collega la Città alla frazione di Collemeto non c'è nessuna luce. I pali hanno in cima dei pannelli fotovoltaici non più funzionanti e delle batterie che perdono liquidi. Può qualcuno occuparsene?

"Papà, chi fa la cacca per strada?"

Ieri mattina, approfittando della bella giornata di sole, ho fatto una passeggiata con mio figlio piccolo nel centro storico. Ci siamo divertiti. Ho raccontato a Giovanni un po' di storie, alcune vere, altre frutto di fantasia. Ho risposto a tante sue domande. A cinque anni la curiosità  è grande. Un solo suo quesito mi ha lasciato interdetto ed ho cercato le parole giuste per non deluderlo. "Papà -mi ha detto- chi fa la cacca per strada?" Ho farfugliato qualcosa sui cani randagi ma sapevo che non gli stavo dicendo tutta la verità.

"Quando il Comune pagherà i suoi conti?"

Caro direttore, prima di iniziare la mia lettera vorrei augurare a lei e a tutti i suoi lettori Buon Ferragosto. Detto questo le spiego il motivo per cui ho deciso di scrivere. Ho approfittato di questi giorni di ferie (forzate, perché non c’è lavoro e non perché avevo voglia di fare le vacanze) per leggere qualche articolo su Galatina, e cercando in rete ho trovato molti comunicati sull’aumento dei rifiuti e le dimissioni del sindaco.

Cara professoressa Daniela Vantaggiato

Carissima professoressa Daniela Vantaggiato, se ho preso la decisione di scriverle questa lettera è perché non ho mai avuto l’opportunità di farle sapere, in qualche modo, quel che penso di lei e che mi farebbe piacere conoscesse. Premetto, anzitutto, che questo mio gesto è la conseguenza di una mia forte ammirazione verso la sua incredibile personalità.

Gli scarafaggi hanno invasa Galatina
Gentile Direttore, Le scrivo per fare da porta voce per molti cittadini del Rione Italia. Ogni anno, in questo periodo, il nostro quartiere viene invaso dalle blatte. Ce le troviamo ovunque, anche nel letto. Non è possibile vivere in queste condizioni.
Le sere d'estate gradiamo tutti la finestra o la porta aperta per far entrare in casa quel piacevole venticello fresco, ma appena si apre un infisso questi piccoli insetti si intrufolano in casa.
Spero che questa lettera venga presa in considerazione da chi si occupa di questi problemi.
Cimitero di Galatina nel degrado

Gentile Direttore, dopo aver tentato in tutti i modi di far giungere le mie segnalazioni ai responsabili, mi vedo costretta a scriverLe e ad inviarle alcune foto a testimonianza solo parziale dello stato in cui versa il cimitero di Galatina. Mi chiedo soltanto se il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri che fra un anno torneranno a chiederci il voto passano mai dal luogo in cui riposano i nostri e i loro cari.
Se lo facessero certamente la loro indignazione smuoverebbe le loro coscienze e li spingerebbe a pretendere che quel luogo sacro venga tenuto con decoro.

Io un giorno m'imboscai

Gentile direttore, se dovesse ritenere questo mio intervento inopportuno, cestini pure quanto le scrivo. Se però pensa che la leggerezza di questa lettera possa in qualche modo essere condivisa, la prego di portare all'attenzione dei suoi lettori le mie semplici osservazioni.

Scopre chi aveva buttato i rifiuti sul suo terreno e chiama i Vigili. Scatteranno le severe sanzioni previste dall'Ordinanza sindacale

Gentile Direttore, Le scrivo per segnalare uno spiacevole episodio di malcostume galatinese ed una chiara manifestazione della stupidità di certi nostri concittadini. Alcuni giorni fa sul terreno della mia casa di campagna è apparso un cumulo di rifiuti di chiara origine domestica. Ho passato la domenica a cercare di capire chi li avesse prodotti. La mia preoccupazione era che, continuando a permanere lì, spingessero altri incivili a trasformare quella terra fertile in una discarica. 

Don Mario e la pazienza del Vescovo di Otranto

Gentile Direttore, spero di trovare spazio per questa mia breve riflessione sulla ‘commedia’ in più atti che vede protagonista don Mario (e alcuni suoi collaboratori) con la sua richiesta di una lapide e/o un busto da fissare, a futura memoria, nella chiesa di S.Sebastiano.