Incontrarsi per crescere

Gentile Direttore, mi ritrovo a parlare con altri genitori che hanno figli adolescenti ed il pensiero unanime è che a Galatina non ci sono più centri di aggregazione per questi ragazzi che hanno tanta voglia di confrontarsi su temi attuali che li riguardano da vicino.
Si è notato come il centro storico sia il loro luogo privilegiato di passeggiata e chiacchiere, ma se vogliono ascoltare musica, essere protagonisti del vissuto quotidiano, dibattere anche di temi politici senza essere di una fazione o di un'altra, ci si rende conto che a Galatina manca qualsivoglia centro.
La scuola non può sopperire a queste esigenze, né tanto meno la Chiesa, che pur avendo un ruolo di primo piano non può soddisfare tutte le richieste che giungono da questi ragazzi carichi di energia e di visioni.
C'è una volontà politica di fare un cambio di rotta in tal senso nella città? È un problema che avvertiamo in pochi o c'è un' esigenza della comunità?
Personalmente credo che un maggiore coinvolgimento dei ragazzi nelle dinamiche cittadine ne farà degli elettori consapevoli domani e non semplici spettatori. Perché sono i nostri adolescenti coloro a cui lasceremo in eredità questa città. Un caro saluto.
Angela Beccarisi

Gentile Angela
, immagino che Ella si riferisca a spazi fisici in cui i ragazzi possano incontrarsi. In questa direzione la Scuola può fare molto e la Chiesa credo che, da sempre, metta a disposizione i suoi locali e i suoi "campetti". Recentemente anche il Comune ha concesso in comodato d'uso a varie associazioni alcuni immobili. 
Forse la domanda da farsi è un'altra. Siamo proprio sicuri che i ragazzi siano alla ricerca di luoghi "istituzionali" in cui incontrarsi?
Il "coinvolgimento nelle dinamiche cittadine" è altra cosa ed è una scintilla che può scoccare solo se la Famiglia e la Scuola si impegnano a coltivarla.
Ricambio i Suoi più che graditi saluti. (d.v.)