Sono stati miracolati i proprietari delle case in cima alla pineta di Santa Cesarea Terme che, nel pomeriggio di sabato, si sono visti in brevissimo tempo avvolgere dal fumo dell'incendio divampato nella pineta secolare a nord della cittadina. Le fiamme si sono estese in brevissimo tempo, fino ad arrivare al limite del centro abitato. Ci sono stati lunghi minuti di paura per tutti gli abitanti in prossimità della zona interessata e per coloro che inermi si trovavano sul corso, di colpo invaso dal fumo.
E' risultato fondamentale l'intervento tempestivo dei canadair e dei Vigili del fuoco, oltre che quello della stessa cittadinanza che è riuscita ad arginare l'incedere del fuoco al limite delle proprietà e delle attività commerciali.
La ferita inferta ad uno dei luoghi del cuore di tutti gli abitanti e visitatori del borgo è stata grande anche se il pericolo è stato scampato..
Santa Cesarea torna, quindi, ad essere un campanello di allarme che ha ricordato il ben più grande disastro del Parco di Otranto che lo scorso anno e l'anno precedente ha vissuto più volte il dramma degli incendi.
Scampato il pericolo e arginato il danno, tutte le attività sono riprese senza problemi già dalla serata, dove i volenterosi ragazzi del BARAONDA, locale immerso nella pineta, ha tenuto una serata di musica live, affermando ancora una volta la voglia di rinascita e rivalsa di questi luoghi, che riescono a mantenere nonostante tutto e tutti una bellezza senza pari ed una infinita poesia.
L'incendio, di natura dolosa, ha coinvolto 15 ettari di terreno.