Il Salento marcia per la Pace

Sabato 22 ottobre, con partenza da Lecce Porta Napoli, dalle ore 9:30. L'adesione di Leonardo Donno per il M5s

Il Salento marcia per la Pace

Il Salento si unisce alla grido di pace che, nel weekend, riecheggerà in tutta Italia. Venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 saranno giornate all’insegna delle manifestazioni pacifiste nelle piazze di tutta la Penisola. Anche Lecce chiederà l’immediato stop del conflitto in Ucraina e la fine di tutti i conflitti armati nel mondo. Lo farà con le tante ed i tanti manifestanti che prenderanno parte al corteo di sabato 22 ottobre, con partenza da Porta Napoli, dalle ore 9e30. Un appuntamento per rivendicare il cessate il fuoco e chiedere all’ONU la convocazione di una Conferenza Internazionale di Pace, con l’auspicio che partano al più presto percorsi concreti che possano instradare proficui negoziati. Il conflitto in Ucraina, la cui escalation militare, alla soglia critica della guerra atomica, tiene il mondo in costante apprensione, rappresenterà un caso simbolo per rivendicare un’azione concreta per la Pace non solo ai confini dell’Europa, ma in tutto il pianeta. La richiesta è quella di disinnescare tutte le situazioni di tensione e disuguaglianza che creano terreno fertile per violenza e guerra, un binomio attivo e devastante in più parti del mondo.
A lanciare l’idea di una manifestazione interconnessa in tutta Italia è la coalizione Europe for Peace, costituita dalle principali reti per la pace nazionali, con l’adesione di centinaia di organizzazioni. “L’invito”, si legge nel messaggio diffuso in queste ore, “è quello di partecipare numerosə, far sentire che la voce del popolo pacifista non è mai spenta, anche esponendo le bandiere della pace. Se non ora, quando? Solo lavorando ad un tavolo allargato a tuttə si potranno gettare le basi per un faticoso percorso di pace (che dovrà fare i conti con i crimini commessi, anche in ottica di giustizia ambientale)”. Il corteo di Lecce di sabato prossimo, promosso dal Comitato Salento per la Pace e cui si unirà anche Arci Lecce Solidarietà, muoverà da Porta Napoli verso piazza Sant’Oronzo.
Aderiscono all’iniziativa: il sindaco e l'amministrazione comunale di Lecce, Aics Comitato provinciale Lecce; ANIEF; ANPI; Arci Comitato Territoriale Lecce, Arci Lecce Solidarietà, Associazione La Finestra; Biblioteca di Sarajevo; Casa delle Agriculture Tullia e Gino; Casa delle Donne; Casa del Popolo Silvia Picci; CGIL; Circolo "Laudato Sii" Lecce; Cobas Salento Collettivo No Tap; DIEM25 Lecce; Egherte Odv; Emergency; Europa Verde – Verdi; Fondazione Emmanuel; Forum Ambiente Salute; Gus Gruppo Umana Solidarietà Guido Puletti; Laici Comboniani; LeA; Lecce Città Pubblica; Link Lecce; Missionari comboniani; Movimento 5 Stelle; Peacelink; Perduto amore; Potere al Popolo; Rifondazione Comunista; Sinistra Italiana; Spazio Sociale Zei; Sud Cooperazione equosolidale; Terzo millennio Laboratorio di Umana Solidarietà Aps; Udu Lecce; Unione Popolare; USB Lecce; WeLab; Peacelink.
"Il Movimento 5 Stelle coerentemente con quanto dice la nostra Costituzione, spesso sventolata come un vessillo da molte forze politiche e poi regolarmente calpestata, è contro ogni guerra! Questo weekend parteciperemo alle manifestazioni per la pace organizzate nelle piazze pugliesi e in diverse città d'Italia. Scenderemo in strada a fianco dei cittadini e delle associazioni senza bandiere e simboli di partito, perchè la pace non ha colori. Come annunciato poi dal nostro Presidente Giuseppe Conte, sabato 5 Novembre a Roma ci sarà una grande manifestazione per la pace, che ci vedrà ancora una volta presenti". Lo dichiara il deputato del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno. "Mi auguro - prosegue - che in piazza con noi ci siano tantissimi cittadini, non solo del MoVimento 5 Stelle, ma elettori e simpatizzanti di altre forze politiche. Qui non ci sono bandierine da piantare: ci sono milioni di italiani che sono preoccupati per questa guerra, che vogliono difendere l’articolo 11 della nostra Carta Costituzionale e chiedono ai loro governanti di lavorare per riprendere le trattative e arrivare alla pace. Con tutti loro vogliamo ritrovarci in piazza e urlare forte la nostra preghiera per la pace".
"Facciamoci sentire!", conclude il deputato e coordinatore regionale M5S in Puglia.