La Palazzina De Maria sarà tutta dedicata ai contagiati da COVID-19. Verso lo spostamento di Psichiatria

La palazzina ‘Palmina De Maria’ dell’Ospedale di Galatina dovrà, nel giro di poco tempo, tornare per intero alla sua destinazione originale: un plesso dedicato esclusivamente alla cura delle Malattie infettive. Su questa ipotesi si sta muovendo la Direzione Generale della Asl assumendo le decisioni necessarie. Nella giornata di ieri si sono svolti i sopralluoghi tecnici a cui ha preso parte anche il sindaco, Marcello Amante.

"Tutti insieme stiamo tenendo testa all'emergenza"

“In questi giorni abbiamo affrontato l’inizio di un’onda di cui non conosciamo ancora la portata e la durata ma finora, per fortuna, siamo riusciti a non farci travolgere, grazie all’esperienza, alla professionalità, alla voglia di renderci utili, alla capacità di fare squadra, e anche a un po’ di fantasia che ci ha consentito di superare tante piccole sfide inaspettate”.

Coronavirus, primo decesso nell'Ospedale di Galatina: è uno dei pazienti trasferiti da Copertino

Primo decesso all’ospedale di Galatina nell’ambito dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus. Si tratta di uno dei pazienti trasferiti ieri da Copertino, in seguito alla chiusura del reparto di Medicina Generale. La notizia si è diffusa rapidamente nella mattinata. Non si hanno, per ora, altri particolari. Il dato certo è che nella Palazzina De Maria medici e infermieri del Reparto di Malattie Infettive stanno lavorando a ritmi serratissimi per affrontare una situazione complicata come la gestione di tanti casi che stanno risultando via via positivi ai tamponi del covid-19.

Pescatori di frodo a Torre Guaceto

E’ accaduto intorno alle 8 di ieri mattina. Il personale del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto era impegnato nell’attività di monitoraggio della riserva, quando ha notato che una piccola imbarcazione stava entrando nell’area protetta e, quindi, commettendo più di un reato. Non solo, raggiunto il punto che le due persone a bordo della barca hanno ritenuto idoneo, questi hanno iniziato a calare una lunga rete in mare.

Trasferiti 13 pazienti da Copertino a Galatina per due nuovi casi di coronavirus

L’intero reparto di Medicina Generale chiuso e 13 pazienti trasferiti da Copertino a Galatina. La decisione è stata dettata da due nuovi casi positivi al covid-19 riscontrati nella struttura, tra cui un’infermiera, entrambi trasportati al “V. Fazzi” di Lecce. Sono in corso ulteriori approfondimenti, ma non si può più negare il focolaio sviluppatosi a Copertino. Sono stati infatti almeno cinque i casi accertati.

Nuovo ricovero a Galatina per Coronavirus

Non si ferma il lavoro di medici e infermieri dell’ospedale di Galatina che quotidianamente gestiscono l’emergenza coronavirus. Di ieri sera è il ricovero di un nuovo caso positivo. Si tratta di una donna, moglie di un uomo ricoverato a Lecce già da alcuni giorni.

Sono due medici galatinesi i responsabili dei reparti in prima linea nel Salento contro il coronavirus

Sono due medici galatinesi i massimi responsabili della “guerra“ al COVID-19 nel Salento. Anacleto Romano, 65 anni fra qualche giorno, è il primario dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive del ‘Vito Fazzi’ di Lecce. Paolo Tundo compirà 59 anni fra meno di due mesi, e dirige (con incarico di facente funzioni) il Reparto Infettivi dell’Ospedale di Galatina.

Era tempo di provvedimenti più duri: Italia "zona protetta". I contagiati aumentano di oltre 1500 in un giorno

Le scuole chiuse fino al 3 aprile, la serie A ferma, i locali con la saracinesca abbassata entro le 18, spostamenti autorizzati solo per comprovati motivi di salute e di lavoro: tutta l'Italia diventa zona protetta. L'avanzare a ritmi serrati del coronavirus (oltre 1500 contagiati in più in un giorno) ha spinto il premier Conte a nuovi provvedimenti, più duri di quelli già in atto.

Coronavirus. Ricoverati a Galatina due nuovi contagiati

Due persone risultate positive al test del COVID-19 sono da ieri sera nel Reparto Malattie Infettive dell'Ospedale di Galatina. I risultati dei tamponi che erano stati subito eseguiti sono stati comunicati ai responsabili del "Santa Caterina Novella" intorno alle ore 13. Non si hanno ancora particolari su dove avrebbero potuto contrarre la malattia. Si sa solo che sono marito e moglie e provengono da Gagliano del Capo.

Coronavirus. "In Puglia occorrono misure severissime"

“C’è bisogno di misure severissime, prima che sia troppo tardi. E per questo abbiamo rivolto sei richieste al Governo nazionale per altrettante misure chiare e rigide. È noto, infatti, che il contenimento più rigoroso va applicato nelle regioni relativamente poco colpite dal virus, ancor più che in quelle ove ormai il focolaio è in piena espansione”.