"Non vergognatevi di chiedere aiuto. Non siete soli. Insieme ce la faremo!"

"In questi giorni, dall’inizio dell’emergenza coronavirus, ho sentito il dovere di prestare la mia professione al servizio gratuito di tutti". Marcella Santoro è una psicologa e psicoterapeuta galatinese che, in collaborazione con la Clinica San Francesco di Galatina ("ringrazio il dottor Giovanni Maria Tartaro") ha deciso di offrire un "Pronto Soccorso psicologico per l'emergenza coronavirus".

COVID-19. Si impenna il numero dei positivi nel Salento. A Galatina si spegne un'anziana signora trasferita dal Reparto di Medicina di Copertino. Da registrare una guarigione

Purtroppo bisogna registrare un altro decesso nel Reparto di Malattie Infettive di Galatina. È avvenuto ieri. Una donna dell'età di 85 anni, trasferita dall'U.O.C. di Medicina Generale dell'Ospedale di Copertino, si è spenta dopo essere risultata positiva al COVID-19. Sarà, comunque, l'Istituto Superiore di Sanità a stabilire se c'è un nesso fra la morte ed il contagio da coronavirus. 

"Corriamo gli stessi rischi dei medici che combattono il COVID-19 in ospedale ma ci lasciano senza mascherine e tutti gli altri DPI"

“Questo è quello che noi abbiamo”. Antonio De Maria, medico di base galatinese, indossa il camice bianco, ha i guanti in lattice e mostra la mascherina chirurgica che gli copre bocca e naso. Ha appena attraversato la porta dello Studio Associato ‘Medicina domani’ in via Giuseppina del Ponte e, sotto al portico, risponde, tenendosi a debita distanza, alle domande della brava Paola Moscardino, giornalista di LA7 che lo intervista per ‘L’aria che tira’ la nota trasmissione di Myrta Merlino.

Sono 120 i salentini contagiati dal COVID-19

Domenica 22 marzo, in Puglia, sono stati effettuati 543 test per l'infezione Covid19 coronavirus e sono risultati positivi 111 casi, così suddivisi: 37 nella Provincia di Bari; 17 nella Provincia Bat; 6 nella Provincia di Brindisi; 22 nella Provincia di Foggia; 17 nella Provincia di Lecce; 6 nella Provincia di Taranto; 1 attribuito a residente fuori regione; 5 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.

Quindici nuovi contagiati in provincia di Lecce. A Galatina sono sempre 24 i ricoverati nel Reparto Malattie Infettive

Una signora di 95 anni, ospite di una casa di riposo salentina con almeno cento utenti, è risultata positiva al COVID-19 e ricoverata venerdì mattina al Fazzi. Il personale di servizio che sarebbe venuto in contatto con lei sarebbe in isolamento nella stessa struttura. La notizia si è diffusa nella serata di ieri destando non poca preoccupazione. In ogni caso, secondo il protocollo, la signora non sarebbe entrata in contatto con i parenti o con persone diverse dal personale della residenza.

Chiusi per 30 giorni due esercizi commerciali per violazione delle norme anticoronavirus

La Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Lecce, verificato il mancato rispetto dell’obbligo della sospensione dell’attività, come previsto dall’art. 1 del DPCM dell’11 marzo 2020, ha denunciato, ai sensi dell’art. 650 c.p., sia il preposto alla vendita che il titolare di una attività commerciale di via Libertini. Per tale ragione, è stata chiesta al Prefetto di Lecce l’emissione del provvedimento di sospensione dell’attività, quale sanzione accessoria prevista dal Decreto Legge 9 marzo 2020 n. 14.

“Santa Caterina Novella orgoglio della città”

“Santa Caterina Novella orgoglio della città”. Lo striscione a firma Ultras Galatina, apparso nel pomeriggio di oggi davanti all’ingresso dell’Ospedale, è solo il segno evidente di tutto il fermento che, in questi giorni, sta animando i galatinesi. Sulla Palazzina De Maria che ospita il Reparto Malattie Infettive e sul Pronto Soccorso, prima trincea contro il COVID-19, è concentrata l’attenzione di tutti. Ma il personale di ogni reparto del nosocomio galatinese si sente, nelle ultime settimane, circondato da un affetto che forse era solo sopito.

Coronavirus, quando respirare non è più così scontato

La sensazione è quella di avere un coltello nei bronchi”. Luigi Rizzo, 40enne fisioterapista di Galatina, parla da un letto dell’ospedale di Ferrara. Lì è ricoverato da qualche giorno. Lì ha scoperto di essere positivo al covid 19.

Una zeppola in reparto

“Grazie per ciò che fate. Andrà tutto bene. Aradeo è con voi.” Oltre al cartello la Misericordia aradeina ha fatto arrivare, ieri, nel Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Galatina una congrua quantità di zeppole. Numerosi sono stati i privati cittadini che, attraverso le pasticcerie autorizzate a produrli, hanno inviato nelle corsie i dolci tipici di San Giuseppe. Gli stessi laboratori non hanno voluto essere da meno e li hanno donati anche loro.

Senza zeppole, ma con una responsabilità in più

Tra quelle che arriveranno a domicilio e quelle che saranno improvvisate in casa, si pongono quelle che non saranno mai infornate. Le zeppole di San Giuseppe quest’anno vivranno una festa del papà in sordina, schiacciata dalla crisi coronavirus, ormai argomento monotematico della nostra quotidianità. I forni spenti sono quelli dei bar che ormai da una settimana sono forzatamente chiusi. Con tristezza braccia conserte quindi per gran parte dei pasticceri galatinesi.